Croazia, viaggio attraverso i suoi vini

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Consigli per i viaggi estivi: se vi piace il vino e siete appassionati – ma anche no – dei Balcani, ecco un modo per scoprire la Croazia, una meta ben conosciuta da noi italiani, sotto una luce differente. Ce lo spiegano, nel loro Vini di Croazia. Viaggio tra uomini e cantine, Francesco Verni e Francesco Vitocco.

MorenoCoronicastampaIn tutte le librerie d’Italia, on line e tradizionali, è possibile acquistare un nuovo volume dedicato al meraviglioso mondo del vino. Vini di Croazia. Viaggio tra uomini e cantine (Edizioni Estemporanee, 144 pagine, 13 euro) è la prima pubblicazione al mondo che indaga la miniera preziosa dell’enogastronomia croata, facendo venire alla luce dei gioielli del tutto inaspettati.

Vini di Croazia non è solo una guida ai vini croati, ma il racconto dei due autori Francesco Verni e Francesco Vitocco, entrambi sommelier classe ’80, di un lungo viaggio attraverso l’intero Paese croato alla ricerca del vino migliore. Nella prefazione degli autori viene raccontato come tutto ebbe inizio: una vacanza estiva al mare e un amico che compra del vinaccio sfuso in bottiglia “…fu proprio in quel preciso momento che in noi nacque la voglia di raccontare che il vino in Croazia non è solamente “vino sfuso in bottiglie di plastica”: sono talmente tanti i gioielli che la viticultura croata è capace di regalare che sarebbe un delitto non raccontarlo”.

Così il viaggio “tra uomini e cantine” inizia dalle isole dalmate, da Korčula (Curzola) e i suoi splendidi Pošip e Plavac Mali, passa per l’isola di Brač (Brazza) e il suo curioso Prošek “in lotta” con l’orgoglio della Marca Trevigiana. Il viaggio dei due autori, tra incontri curiosi e disavventure da viaggiatori, risale la forma sinuosa della Nazione passando per il Quarnero e l’Istria, alla scoperta di vitigni unici come il prestigioso Terrano, la Malvasia istriana e il Moscato bianco di Momiano, si spinge fino alla Croazia Centrale e a Sud di Zagabria scoprendo splendidi Metodo Classico nella regione della Plešivica, arrivando fino all’estremità Orientale della Slavonia e a vitigni autoctoni come la Graševina e ad interessantissimi ice wine.

Terre diverse, vini diversi, storie diverse, per una enologia “nuovissima” che ha potuto crescere liberamente solo con l’indipendenza nel 1991. Per questo, il libro è anche un racconto di alcuni straordinari winemaker, delle loro lotte e dei loro successi: da Andro Tomić che si fa ritrarre come novello Bacco a Moreno Coronica che in vendemmia dorme sul pavimento in cantina per non perdere d’occhio il suo “bambino”, da Ivica Matošević che ha sedotto i migliori ristoranti al mondo con il suo nettare, fino a Ivan Enjingi, il grande precursore dell’enologia libera croata, al cui vino è stata perfino dedicata una sinfonia per orchestra.

Gli autori di Vini di Croazia

Francesco Verni giornalista di professione e sommelier per passione, ha alle spalle oltre 15mila articoli, centinaia di live visti e di calici degustati. Ha scritto anche “Vite e donnine di Milo Manara” (Bloom Editore) e il “Fido elastico delle tue mutande” (Panda Edizioni).

Francesco Vitocco promotore finanziario e sommelier per passione, negli anni ha curato molti eventi legati all’enoturismo e tenuto un corso sul mondo dell’enografia.

VINI DI CROAZIA Viaggio tra uomini e cantine

Francesco Verni e Francesco Vitocco, Edizioni Estemporanee, 144 pagine, 13 euro

 

 

 

 

Ti potrebbe interessare