Dal Molin, violata la base Usa

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Questa mattina alle 9.30 a Vicenza un’ottantina di donne e uomini del movimento NoDalMolin hanno tagliato le reti della base militare statunitense al Dal Molin e si sono introdotti nell’area per affiggere alcuni striscioni. L’iniziativa è la risposta del movimento a un convegno convegno sui nuovi equilibri nel Mediterraneo organizzato questa mattina.

«I generali statunitensi calpestano casa nostra – è stato il primo commento dei manifestanti – e noi entriamo in quella che loro considerano una loro area inviolabile e invalicabile per i cittadini vicentini».

Nell’area militare sono stati attaccati alcuni striscioni che ricordano le responsabiilità dei militari statunitensi nel danneggiamento della falda acquifera vicentina e nella devastazione ambientale di quell’area. «La nuova base militare – hanno ricordato gli attivisti – è un’imposizione alla città e non un’opportunità».

Il convegno contestatoè’ intitolato “MEDITERRANEO – Notizie dalla sponda sud: nuovi equilibri politico-economici” e si propone come una giornata di riflessione sulla sicurezza dell’area mediterranea in tutti i suoi aspetti. Il programma della giornata prevede, oltre ai consueti saluti istituzionali, una serie di interventi atti ad inquadrare una situazione variegata e in continua evoluzione come quella presente nel bacino del Mediterraneo.
Interverranno illustri relatori, tra cui il Gen. Claudio Graziano (Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano), Arduino Paniccia (docente Studi Strategici ed Economia all’Università di Trieste), Lorenzo Cremonesi (inviato speciale del Corriere della Sera), Massimo de Leonardis (ordinario Storia delle relazioni e delle istituzioni internazionali e di Storia dei trattati e politica internazionale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano e Direttore ISPI).

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