I "silent books" in viaggio da Lampedusa a Padova

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Sono quattro gli appuntamenti di aprile del progetto L’infinito Viaggiare: storie, letture e racconti della “società del migrare”, che riunisce 4 librerie, 5 associazioni e l’Università di Padova, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo nell’ambito del bando Culturalmente 2015 e di cui A Nordest Di che è media partner.

“Silent books” in mostra

Si parte martedì 5 aprile, alle ore 18.00, allo spazio CO+, il coworking in Piazza Gasparotto 7, vicino alla stazione ferroviaria. Qui sarà inaugurata la mostra “Libri senza parole. Destinazione Lampedusa”, organizzata da Pel di carota – libreria per ragazzi. Che cosa sono i libri senza parole? Volumi che attraverso le immagini comunicano a di là delle differenze di lingua e di cultura. Questi oggetti sono al centro di un progetto di Ibby Italia, organizzazione di promozione della lettura per ragazzi, che a Lampedusa sta costruendo una biblioteca al servizio dei bambini e ragazzi che sbarcano sull’isola dopo i viaggi disperati in mare. Un luogo di incontro e di dialogo.

La mostra padovana sarà aperta fino al 9 aprile: oltre 50 libri provenienti da 18 paesi di 5 continenti, una selezione di eccellenza della più recente produzione internazionale di “wordless book”. Successivamente la mostra farà tappa in 5 scuole primarie della provincia di Padova. L’evento è iscritto anche nel programma “Aperture – Pratiche educative fuori luogo”.

Workshop sui “silent books” con Deborah Soria

deborah-soriaIl 9 aprile la mostra sarà accompagnata da un workshop con Deborah Soria, libraia romana e responsabile del progetto “Biblioteca di Lampedusa” di Ibby Italia.

L’incontro di formazione, rivolto a insegnanti, genitori e adulti tutti, si tiene sabato 9 aprile, dalle 10 alle 13, al CO+ di Padova. Per iscriversi è necessario registrarsi a questo link. Il costo è di 10 euro.

Lilia Bicec presenta “Miei cari figli, vi scrivo”

lilia bicecSabato 9 aprile alle ore 18.00 appuntamento con il Caffè letterario multiculturale organizzato dall’associazione L’Albero dei desideri. Il pubblico incontrerà Lilia Bicec, scrittrice di origine moldava, presso la libreria Lìbrati di Padova (via San Gregorio Barbarigo 91), in un dialogo con Cristina Zavloschi. Bicec presenterà il suo libro “Miei cari figli, vi scrivo” (Einaudi, 2013), che racconta la storia di una madre costretta ad abbandonare i propri figli a casa per avventurarsi sola in un paese straniero alla ricerca di un lavoro. Lilia Bicec ha ottenuto diversi premi per il libro “Miei cari figli, vi scrivo”: “Incontro con l’Autore”,“Scrivere altrove” e “Vittorio Foa”.

L’iniziativa è patrocinata dal CIRSIM, Centro di Ricerca interdipartimentale per gli Studi Interculturali e sulle migrazioni dell’Università degli studi di Padova.

Irina Turcanu presenta “Rigor Artis”

Irina TurcanuSecondo appuntamento con il Caffè letterario multiculturale è il 23 aprile sempre alla libreria Lìbrati. La scrittrice romena Irina Turcanu presenta il suo libro “Rigor Artis” (Absolutely Free Editore) sabato 23 aprile alle ore 18.00. Il libro racconta la Romania di oggi con le sue contraddizioni attraverso un intreccio da romanzo giallo, in cui un serial killer a Bucarest intende “far rinascere l’arte attraverso la morte”.

Irina Turcanu è nata nel 1984, in Romania, e vive in Italia dal 2002, dove si è laureata in Filosofia presso l’Università di Milano. Collabora con quotidiani e riviste, nazionali e provinciali, come redattore e come editor presso case editrici. Dialogherà con lei Cristina Zavloschi.

Anche questa iniziativa è patrocinata dal CIRSIM, Centro di Ricerca interdipartimentale per gli Studi Interculturali e sulle migrazioni dell’Università degli studi di Padova.

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