Il giro del Sassolungo

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Dopo l’esordio con neve estiva alla Meraner Hutte, continuano gli itinerari per l’estate in montagna di Anordestdiche. Il giro del Sassolungo offre una delle migliori panoramiche delle dolomiti: con lo sguardo si riescono ad abbracciare le Odle, il Sella, il Pordoi, la Marmolada, il Catinaccio, lo Scilliar. E si possono osservare da ogni lato le guglie del Sassolungo, ovviamente.

Tempi, distanze, consigli

Sette ore di cammino, 17 km, relativamente facile e con poco dislivello ma con tratti difficoltosi in presenza di neve o fango. Parliamo dell’itinerario che abbraccia anche il Sasso Piatto e non prevede la salita al rifugio Toni Demetz: a parte un breve tratto prima del rifugio Vicenza il percorso rimane sempre sopra i duemila metri, non avrete quindi ombra e attenzione: non ci sono fontanelle quindi approvigionatevi di acqua nei rifugi. L’itinerario seguito da noi (per sfruttare il sole vista la giornata fredda) è stato quello che vedete visualizzato a sinistra, da Passo Sella verso il Rifiugio Pertini, Sasso Piatto, Rifugio Vicenza e ritorno verso il Rifugio Comici. In questo modo avrete il sole sia alla mattina che al pomeriggio.

Selva di Val Gardena

Lasciate l’auto a Selva di Val Gardena: provenendo da Bolzano troverete la stazione a valle della funivia Ciampinoi sulla vostra destra insieme al parcheggio. La funivia andata e ritorno costa 16 euro a persona. L’alternativa, se provenite dalla Val di Fassa o volete risparmiare il biglietto è quello di salire in auto a Passo Sella. L’itinerario sarà pressoché identico. Arrivati alla stazione a monte di Ciampinoi, proseguite per il rifugio Comici (Circa 40 minuti). Proseguendo verso passo sella questa è la vista mozzafiato che vi si presenta: dalle Odle alla Marmolada.

Rifugio Pertini e Sassopiatto

Da Passo Sella a rifugio SassoPiatto, costeggiando sempre il Sassolungo sul lato della Val di Fassa che si apre ai vostri piedi, dovrete seguire il sentiero 557 la famosa Friedrich August Weg fino al rifugio Pertini a 2.300 metri. Per compiere il tratto da Passo Sella al Pertini serve un’ora di cammino. Di là al SassoPiatto – stessa quota – calcolate un’altra ora, ora e un quarto. Il sentiero è stretto ma agevole.

Al rifugio Vicenza

Il tratto tra il rifugio Sasso Piatto e il Vicenza è forse quello maggiormente impegnativo. Una agevole discesa intorno ai boschi vi farà scendere di qualche centinaio di metri per poi riportarvi, attraverso una salita facile ma faticosa verso il Vicenza. Lo spettacolo, come potete vedere, vale lo sforzo. Calcolate 1 ora e 45 minuti.

Ritorno dal Vicenza al Ciampinoi

L’ultimo tratto, forse anche per la stanchezza, rischia di essere quello maggiormente insidioso. Dal Vicenza infatti il sentiero si fa prima stretto in salita e poi scivoloso in discesa: tra ghiaione e nevai bisogna prestare attenzione a non scivolare. Tenete conto che siete verso la conclusione di un percorso lungo quindi la stanchezza inizia a farsi sentire. E soprattutto attenzione all’orario. La funivia del Ciampinoi – alla quale arriverete in un’ora, ora e mezza – chiude tassativamente alle 17.30 e il rischio di rimanere a monte (in discesa servono un’altra ora e mezzo di cammino) è concreto.

Leggi: La guida alle alte vie del Sudtirolo

Photo by Enrico Tavian on Unsplash

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