In territorio nemico

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In territorio nemicoTre personaggi, tre storie che si intrecciano a partire dall’8 settembre nell’Italia attraversata dalla guerra.  115 autori, 6 anni di lavorazione, 1 metodo di scrittura innovativo e affascinante. “In Territorio Nemico” il primo romanzo di SIC (Scrittura Industriale Collettiva) edito da Minimum Fax, viene presentato oggi sabato 11 maggio, alle 17.30 a Bolzano (libreria Mardi Gras, Anordestdiche c’è) da Flavio Pintarelli eInsieme a Vanni Santoni ne parliamo sabato 11 maggio a Bolzano.

Un ufficiale che diserta e intraprende un viaggio attraverso l’Italia devastata dalla guerra. Una ragazza di buona famiglia che diventa una partigiana pronta a uccidere un fascista dopo l’altro. Un ingegnere aeronautico che si nasconde in attesa che passi la bufera. Matteo, sua sorella Adele, il cognato Aldo: sono i personaggi di In territorio nemico, tre giovani separati dalla guerra che, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, cercano ritrovarsi in un paese in preda al caos. Nei venti mesi terribili dell’occupazione nazista, i tre protagonisti faranno esperienza della battaglia, dell’isolamento, dell’amore, del conflitto con se stessi, fino ad affrontare la prova più difficile: scegliere da che parte stare mentre la morte li minaccia a ogni passo. In territorio nemico è una nuova epica della Resistenza. Un’epopea corale resa possibile dal lavoro di oltre cento scrittori e ispirata alle testimonianze di chi la guerra l’ha vissuta e non ha cessato di raccontarla. Un romanzo vivo e toccante che, tenendo ben presente l’eredità di Fenoglio, Malaparte e Calvino, apre una rinnovata prospettiva sull’esperienza tragica e fondativa della seconda guerra mondiale italiana.

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