Israele: in viaggio sull'autobus segregato. Dove Rosa Parks non è ancora nata

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Non è difficile viaggiare in autobus segregato se segui le regole, seduta da brava nei sedili posteriori.
Tutto diventa più complicato se ti siedi davanti, “alla Rosa Parks” (la coraggiosa antisegregazionista di colore americana), ben tre file più avanti. Judith e io l’abbiamo fatto al viaggio di ritorno, dopo essere scese al capolinea e risalite nello stesso autobus con lo stesso autista ormai convinto che fossimo importanti funzionarie (travestite) del ministero dei Trasporti”.

La scrittrice Manuela Dviri, nata a Padova ma dal 1968 in Israele, racconta il suo viaggio nell’autobus segregato e molto altro in un pezzo pubblicato sul suo blog (e su Vanity Fair). Clicca qui per leggere il testo integrale.

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