Padova «aperta e inclusiva», se ne parla venerdì 13 all'Orto Botanico

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Un «nuovo sguardo sulla città» seguendo la via indicata da Papa Francesco, guardando i centri urbani «partendo dalle periferie». E il senso dell’incontro organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio a Padova diviene ancora più chiaro dal titolo dell’appuntamento: «Padova città aperta e inclusiva». L’appuntamento è nell’auditorium dell’Orto Botanico venerdì 13 maggio (ore 9.15- 13, richiesta mail di conferma a santegidio.nordest@gmail.com).

L’iniziativa rappresenta l’ulteriore tappa dell’itinerario di dialogo e confronto sul futuro della città, che la Comunità di Sant’Egidio ha inaugurato con il convegno dello scorso anno dal titolo “Quale idea per Padova?”. Un itinerario che vuole essere un segno di amore per Padova e al contempo di speranza per una città a misura di tutti, i particolare di chi è più povero. Il Convegno muove dalla constatazione della necessità di avere uno sguardo nuovo su Padova, per mettere a fuoco i cambiamenti in atto e per cogliere le sfide di una città che sia capace di ereditare la sua tradizione di apertura e inclusione. La mattinata si chiuderà con gli interventi dei direttori dei due principali quotidiani locali e del settimanale diocesano, per ragionare insieme sulla Padova di domani.

Ecco il programma.

ore 9.15  Uno sguardo sulla città          

«La città come realtà glocale», Daniele Marini Università di Padova

«Ripensare la città dalle periferie», Alessandra Coin Comunità di Sant’Egidio

«Alle radici dell’idea di città», Umberto Curi Università di Padova

ore 10.30  Le sfide dell’inclusione

«Anziani, immigrati, lavoratori e famiglie: i numeri del presente, le opportunità del futuro», Gianpiero Dalla Zuanna, Senatore, Università di Padova

«Una città a misura di anziani: reti di prossimità e dialogo intergenerazionale», Monica Mazzucato, Comunità di Sant’Egidio

«Smart city tra innovazione e integrazione», Gianni Potti, Confindustria Servizi innovativi e tecnologici

ore 11.45  Quale futuro per Padova?

«Una città solidale», Guglielmo Frezza Direttore de “La difesa del popolo”

«Quali “mattoni” per costruire il futuro?», Paolo Possamai Direttore de “Il Mattino di Padova”

«Padova nel futuro del Veneto», Roberto Papetti  Direttore de “Il Gazzettino.

 

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