Prima le mamme e i bambini: salvare il futuro dell'Africa

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In Africa ci sono molte vite che non vengono vissute.  Speranze, sogni,  progetti che non partono, a causa dell’elevata mortalità infantile. “Prima le mamme e i bambini” è un intervento del Cuamm, Medici con l’Africa che punta a raddoppiare in cinque anni, arrivando a quota 125mila, il numero di parti assistiti in quattro ospedali del continente nero. Chiulo in Angola, Wolisso in Etiopia, Aber in Uganda e Tosamaganga in Tanzania, altri 22 centri medici periferici, un milione e trecentomila abitanti che si appoggiano a queste strutture.

Il progetto è partito ad inizio 2012, con il contributo di quattro fondazioni bancarie: Cariparo, Cariverona, Cariplo, Compagnia San Paolo, con l’aiuto di molte istituzioni africane, Chiesa Cattolica, Governo italiano, agenzie sanitarie internazionali, enti locali e professionali, società civile. Come sta andando? I primi risultati saranno presentati il prossimo 15 dicembre, a Roma, dalle 10.30 alle 14 (audiotorium università  cattolica del Sacro Cuore).

Saranno presenti delegazioni istituzionali dall’Uganda, rappresentanti nazionali dei Ministeri di riferimento e delle istituzioni ecclesiali, enti locali e organizzazioni internazionali, ordini professionali e associazioni di categoria, Università, corporate e fondazioni private e volontari e operatori di Medici con l’Africa Cuamm.

In particolare sono attesi dall’Uganda: il Ministro della Sanità Christine Ondoa e il Vescovo della Diocesi di Lira Mons. Giuseppe Franzelli. A livello nazionale: il Ministro della Salute Renato Balduzzi, il sottosegretario agli Esteri Staffan De Mistura, il Sostituto della Segreteria di Stato Vaticano Mons. Angelo Becciu e il Presidente del Comitato per gli Interventi Caritativi a favore del Terzo Mondo della CEI Mons. Giovanni Battista Gandolfo.

È richiesta conferma di partecipazione chiamando lo 049 8751279 o inviando una mail a roma15dicembre@cuamm.org. La registrazione dei partecipanti comincerà a partire dalle 10.00.

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