Tacheles, ritorna Rodin

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La bandiera è stata piantata, metaforicamente, ma è così. Il tribunale di Berlino ha riassegnato al Tacheles anche il quinto piano del centro culturale. Un altro punto a favore nella battaglia dell’art-house contro le banche proprietarie dell’immobile. Una notizia che Barbara Fragogna, direttrice artistica del centro, ha accolto con grande gioia, spiegando come “Alexander Rodin potrà presto tornare al quinto piano e aprire la sua mostra”.

Le opere di Rodin, fra i più importanti pittori bielorussi, sono state confiscate dalla sua esposizione personale al quinto piano del Kunsthaus Tacheles di Berlino: bottino di una guerra che le banche proprietarie dell’immobile stanno portando avanti contro gli artisti che da vent’anni frequentano il Tacheles. Dal tribunale di Berlino si è segnato un punto a favore di Rodin: i suoi lavori si potranno, e si spera presto, ammirare ancora.

Oggi c’è stato il rogo di opere d’arte in solidarietà col Cam (Contenporary Art) di Casoria, dove nei giorni scorsi alcune opere sono state bruciate: si rischia la chiusura per mancanza di fondi e gli artisti hanno manifestato così il loro dissenso. Gli artisti Barbara Fragogna, Petrov Ahner, Miriam Wuttke, Chiara Mazzocchi, Alexander Rodin e Martin Reiter hanno bruciato alcuni dei loro lavori prodotti nel Centro d’arte Tacheles di Berlino.

Ecco le immagini

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