Zombie e vampiri, robot e creature mutanti si “vedono” a Trieste

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Nella foto un’immagine di ERRORS OF THE HUMAN BODY

Dal 5 al 9 dicembre nel capoluogo giuliano torna l’appuntamento con Trieste Science+Fiction, il Festival Internazionale della Fantascienza. Un viaggio attraverso i mondi del fantastico, i linguaggi sperimentali e le nuove tecnologie cinematografiche che da anni riunisce appassionati di science fiction, fantasy e horror e naturalmente amanti del cinema.

Tra le novità della XII edizione quella di certo più importante è il cambio della location; per la prima volta, infatti, il festival è ospitato nel cuore della città, nella sala Tripcovich e nella Casa del Cinema, entrambe a pochi passi dalla stazione dei treni e dalla centralissima Piazza dell’Unità d’Italia.

Navi spaziali e alieni, zombie e vampiri, robot e creature mutanti tornano ancora una volta a invadere gli schermi del festival triestino. Venti i film in programmazione selezionati tra i migliori prodotti presenti sul panorama internazionale di settore. Molte le anteprime. Dieci i titoli in gara per aggiudicarsi i tre premi in palio: il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza, la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento per il miglior film fantastico e il miglior cortometraggio, organizzato in collaborazione con l’European Fantastic Film Festivals Federation e il Premio del pubblico.   

Tra i titoli proposti: Grabbers, un monster movie irlandese di Jon Wright; Cockneys vs. Zombies, una zombie comedy di ambientazione londinese di Matthias Hoene; Antiviral che segna l’esordio di Brandon Cronenberg, figlio d’arte; l’anteprima di The Divide del francese Xavier Gens e di [Rec]³  e di Génesis di Paco Plaza, terzo capitolo della saga fantahorror creata assieme a Balagueró. E ancora: Kiss of the Damned di Xan Cassavetes ed Errors of the Human Body di Eron Sheean dedicato al tema della ricerca genetica.

La manifestazione si apre mercoledì 5 alle 20 con “Looper – In fuga dal passato”, film di Rian Johnson fuori concorso. Stesso lungometraggio con cui è stato inaugurato il Festival di Toronto, è un’anteprima nazionale, nelle sale in programmazione da gennaio 2013. Un thriller futuristico e surreale di viaggi nel tempo in cui il protagonista Joe, un killer professionista interpretato da Bruce Willis, scopre che la sua prossima vittima è l’incarnazione futura di se stesso. A chiudere la rassegna il cinema d’autore con il film di Leox Carax, intitolato Holy Motors, anch’esso proposto in un’anteprima nazionale e fuori concorso. È la storia di un uomo che cambia continuamente identità; il tutto raccontato in 24 ore. Tra gli interpreti: Eva Mendes, Kylie Minogue, Michel Piccoli e Denis Lavant.

Ma Trieste Science +Fiction non è solo proiezioni. Numerosi, infatti, anche gli eventi collaterali che segnano e disegnano un percorso attorno alla kermesse. Gli spazi espositivi del Salone degli Incanti ospitano L’Audace Bonelli L’Avventura del Fumetto Italiano una mostra retrospettiva realizzata per celebrare i settant’anni di Sergio Bonelli Editore. E infine non manca la musica con  il festival di cultura elettronica Electroblog, organizzato nelle serate del 7 e 8 dicembre dall’associazione Etnobog, con un line-up d’eccezione impreziosito dal  mago della consolle e della produzione di musica techno Jeff Mills.

Trieste Science +Fiction è organizzato da La Cappella Underground – Centro Ricerche e Sperimentazioni Audiovisive, associazione che dal 1968 si fa promotrice a Trieste dell’arte cinematografica in tutte le sue forme.

Per maggiori informazioni sul programma e sui film proposti http://www.sciencefictionfestival.org

Francesca Iannelli

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