L'aereo del futuro? Con salotti, centri benessere e letti a castello

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L’aereo personalizzato, con misure, servizi che cambiano a seconda della distanza coperta, della durata del viaggio e del tipo di clientela. È la nuova frontiera del viaggio, che potrebbe essere presto una realtà in molte tratte aeree. Per adesso è un video su youtube…

…e un mock-up (un modello in scala, cui dovrebbe seguire nel 2017 un prototipo) progettato dalla A3, startup californiana del gruppo Airbus che sta sviluppando un progetto per rendere le cabine degli aerei modulari. Lo racconta nel dettaglio il blog Parto Domani, un sito informatissimo sulle ultime tendenze del volo. L’autore è Stefano Campolo, un giornalista veneto giramondo, appassionato di viaggi, soprattutto in aereo.

Un sito da seguire anche perché forse l’unico in Italia a cimentarsi nelle recensioni dei viaggi aerei, pratica invece assai diffusa nel mondo anglosassone. Campolo decolla, valuta, atterra e scrive: poi pubblica tutto, senza peli sulla lingua, nella sezione Flight Test di Parto Domani. Il volo Edimburgo-Londra del 5 settembre 2016? “Lontano da standard accettabili” e l’imputato qui è Ryanair. Il volo Airasia Singapore-Bangkok dell’agosto 2012? Grande gentilezza a bordo, ma la «sensazione di appiccicaticcio» è «francamente poco piacevole» ci informa il recensore.

La precisione è al centimetro: spazio per le gambe, configurazione dei posti, fino al costo dell’ultimo snack. Uno strumento non male per chi pianifica un viaggio e vuole farsi un’idea di quale compagnia o tratta prediligere.

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