Agnia ora ci sente

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E’ iniziata la settimana di Passione della Pasqua,un momento in cui i cristiani tendono ad avvicinarsi a Dio attraverso la preghiera e aiutando i più tristi tra di noi, così come Gesù ci ha insegnato.Ma ci sono persone che fanno questo lavoro ogni giorno, vivendo la gioia di essere in grado di dare una nuova possibilità di vita e di cambiare il destino di molti bambini provenienti dalle famiglie povere.Questo è il caso di mia nipotina Agnia Banari,affetta da ipoacusia neurosensoriale profonda bilaterale e conseguente grave deficit comunicativo-verbale.La mamma della piccola, vedova disperata con tre figli, sapeva che un impianto cocleare avrebbe potuto cambiare la vita di sua figlia.  Purtroppo in Moldavia, paese d’origine, non si realizzano interventi di questo tipo ela situazione finanziaria non le permetteva di recarsi in un paese europeo.

Poi, come una benedizione di Dio, nella vita di questa famiglia e nel destino della piccola che poco tempo prima aveva perso il padre, interviene l’associazione Bambini del Danubio Onlus con il presidente dott. Sergio Balbinot ed il suo gruppo: il responsabile clinico, dott.ssa Francesca Gobbo, e la Sig.ra  KlaudiaKrizek che è stato coinvolta nel nostro caso.  L’associazione ha lo scopo primario di facilitare l’accesso a cure appropriate per bambini appartenenti a famiglie non abbienti, soprattutto quelle che vivono nell’area danubiano – balcanica.  Loro hanno sostenuto tutte le spese relative al visto, viaggio e alloggio per la piccola e sua mamma,  pergli esami diagnosticiel’intervento di impianto cocleare ed il successivo reimpianto per rottura della parte interna.  Sono stati loro a permettere che quella famiglia ritrovasse pace e serenità. I suoi due fratelli sono estremamente felici di poter sentire i loro nomi dalla voce di Agnia.

Ora la bambina ci sente perfettamente, sta facendo la riabilitazione in Moldavia e sta imparando a parlare. Le prime parole che ha sentito nella sua vita dopo 7 anni disilenzio, erano in italiano, parole che Agnia non dimenticherà mai, cosi come non possiamo dimenticare tutte le personeche con gentilezza e incondizionatamente hanno donato il loro amore a una bambina, indipendentemente dall’appartenenza etnica, e dalle barriere linguistiche, religiose o culturali.

Sono la zia della piccola, moldava anch’io,e lavoro da qualche anno in Italia da dove ho partecipato fin dall’inizioa tutto il percorso di Agnia. Adesso quando tutte le difficoltà sono passate, io e la famiglia della piccola vogliamo ringraziare  dal cuore l’associazione Bambini del Danubio Onlus per il bene che hanno fatto per la nostra piccola Agnia, e per il loro tempo prezioso che dedicano a tutti i bambini che hanno bisogno di aiuto.Tutto quello che fanno è dettato solo da un profondo amore per i bambini.

Un sincero ringraziamento a ORL- Otochirurgia dell’Ospedale Civile di Padova diretta dal Prof. A. Martini, dove ci siamo sentiti accolti da buone mani.Ringraziamo moltoanche il Cuammdi Padova, dove la piccolo e la mammahanno alloggiato durante la loro permanenza in Italia e che ogni volta le ricevono a braccia aperte. Ringrazio anche la famiglia dove lavoro per il loro prezioso sostengo.

Un caro abbraccio di buona Pasqua a tutti.

Svetlana

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