Verona, raid contro l'auto del giornalista de L'Espresso Andrea Tornago

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A Verona Andrea Tornago, un gioralista de L’Espresso, è stato vittima di un raid che ha colpito la sua auto, imbrattata e ricoperta di spazzatura. A darne notizia è l’edizione online del settimanale: l’atto vandalico, al momento non rivendicato da nessuno, si è svolto nella notte tra mercoledì 23 e giovedì 24 giugno 2021. Un bidone di immondizia è stato svuotato sul mezzo di Tornago, parcheggiiata in una via secondaria della città. Il giornalista era tornato da alcuni giorni fuori sede verso le ore 22 del 23 giugno, e si è accordo dell’accaduto la mattina successiva. Le altre auto posteggiate vicino sono invece state risparmiate.

Impossibile non leggervi un segnale diretto proprio al collaboratore de L’Espresso, che ha firmato recentemente alcuni articoli di inchiesta sull’attuale sindaco di Verona Federico Sboarina, relative all’acquisto di una casa nel centro storico della città scaligera. Inchiesta che lo stesso Sboarina ha definito in consiglio comunale «spazzatura giornalistica».

«Ogni atto vandalico è sempre da condannare nei confronti di chiunque lo subisca e di chiunque ne sia l’autore – ha commentato in una nota diffusa dopo l’accaduto il sindaco Federico Sboarina –. Per quanto riguarda le notizie di stampa, al momento non sembra risultare nulla che riconduca l’episodio all’attività professionale di chi lo ha denunciato»,

«La redazione dell’Espresso esprime la sua solidarietà e vicinanza a Tornago, che continuerà anche a pubblicare le sue inchieste» su legge sul sito del settimanale. Solidarietà hanno espresso la Fnsi (il sindacato dei giornalisti), le Associazioni regionali di Stampa di Veneto e Lombardia e l’associazione Articolo21. Anche la redazione di A Nordest Di che esprime solidarietà al collega.

Foto di Alberto Bigoni da Unsplash

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