Festival di Internazionale, al via la decima edizione a Ferrara

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Si aprirà giovedì 29 ottobre con la proiezione al teatro Boldini di Ferrara del documentario “Lo and behold. Internet: il futuro è oggi” di Werner Herzog (ore 20.30) la decima edizione del Festival di Internazionale, che proseguirà fino a domenica 2 ottobre 2016 con decine di incontri, proiezioni, spettacoli e mostre (qui il programma completo). “L’importante ricorrenza del decimo anno di festival segna un passaggio fondamentale” afferma Luisa Cifolilli, organizzatrice del Festival durante la consueta conferenza stampa prima dell’inizio della manifestazione. Continua dicendo: “Abbiamo dunque deciso di invitare molti dei nostri più importanti giornalisti, titolari di rubriche su Internazionale.” “Il legame con Ferrara è profondo e rende la nostra il centro culturale del mondo per tre giorni – spiega l’assessore Massimo Maisto, che ritiene l’occasione del festival – un momento fondamentale di aggregazione soprattutto per i giovani, sotto il segno della cultura e del grande giornalismo”.

Alla sala degli arazzi di Palazzo Municipale, per la conferenza stampa di lancio, erano presenti numerosi rappresentanti di tutti gli enti, le associazioni e le cooperative che hanno reso possibile la realizzazione della decima edizione del Festival. Alice Bolognesei, che ha collaborato assieme all’Arci e che ha reso noti i dati ha spiegato: “Possiamo ritenerci veramente soddisfatti di quello che in questi anni è stato fatto per migliorare e rendere sempre più appetibile il festival al maggior numero di persone possibile, e quest’anno in particolare avremo 15 workshop, 14 ristoranti partner del Festival, 18 alberghi coinvolti, 22 location nelle quali avranno luogo i diversi eventi in programma, 4 scuole coinvolte in diversi progetti per un totale di oltre 100 studenti e 74 responsabili di spazio che saranno attivi per gestire le attività. Un nuovo partner dell’edizione di quest’anno è il comune di Portomaggiore (frazione di Ferrara), rappresentato dal sindaco Nicola Minarelli. “Questo evento – dice Paolo Govoni, presidente della Camera di Commercio di Ferrara – rappresenta ciò che da anni stiamo cercando di veicolare: l’economia culturale. L’obiettivo è quello di raggiungere uno sviluppo condiviso incrementando la cultura, rappresentata in questo caso dal Festival”.

Un ruolo fondamentale che avranno e hanno avuto i giovani. L’Università di Ferrara anche quest’anno mette a disposizione diversi spazi nei quali avranno luogo svariati eventi del ricco programma del Festival. La parola passa poi a Roberta Ziosi, presidente del Teatro Comunale di Ferrara: “Il Teatro Comunale di Ferrara è da sempre parter del Festival di Internazionale, in quanto, il teatro per antonomasia è un luogo di accoglienza e una fucina di idee”. Non resta che perdersi fra le mille proposte culturali “internazionali” che già hanno riempito il centro storico di Ferrara.

Federico Di Bisceglie

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