Galileo Festival, dal 5 al 7 maggio Padova capitale dell'innovazione

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Il Galileo Festival sta arrivando. Dal 5 al 7 maggio a Padova andrà in scena un evento tutto dedicato all’innovazione, che strizza l’occhio a giovani e innovatori per far incontrare e dialogare fra loro aziende, centri di ricerca, istituzioni e università. Digitale, energia, ambiente, startup, sharing economy, alimentazione, crowdfunding sono solo alcuni dei temi che verranno trattati nel corso della tre giorni.

Il Galileo Festival dell’Innovazione, giunto alla quarta edizione, è in programma dal 5 al 7 maggio 2016 nelle cornici patavine di Caffè Pedrocchi, Palazzo del Capitanio, Palazzo del Bo, Centro Culturale Altinate/San Gaetano, Palazzo della Ragione. È promosso da Università di Padova e VeneziePost con la collaborazione di Corriere della Sera, realizzato da Goodnet e diretto da Massimo Sideri, innovation editor Corriere della Sera.

Ecco il programma del Galileo Festival

Animeranno il festival convegni, incontri, workshop, laboratori per bambini, visite guidate e ospiti di rilievo come Piero Angela, Beppe Severgnini e il presidente di Toyota Toshio Horikiri. Il Galileo Festival si inserisce nella cornice del mese dell’Innovazione di Padova, rassegna di eventi aperta il 27 aprile dal Padova Innovation Day.

Ad aprire l’evento sarà la lectio magistralis di Derrick De Kerckhove sul tema “Il sapere digitale. Cultura, tecnologie, mass media”. Sono da segnalare poi gli eventi che vedranno protagonisti Aldo Bisio, amministratore delegato di Vodafone Italia, e Mario Moretti Polegato, fondatore di Geox. “Sharing Economy: il mondo dopo le app”, prevede un intervento di Max Ciociola, fondatore MusixMatch, moderato dal giornalista Domenico Lanzilotta, mentre “Il Veneto che fa squadra: imprese, mondo della ricerca e istituzioni insieme per una nuova politica industriale” è un dibattito che vede tra i relatori Rosario Rizzuto, rettore Università di Padova e presidente Fondazione Univeneto, condotto dal giornalista Luca Barbieri.

«Eventi come il Galileo Festival sono importanti per la città, il suo territorio e tutto il sistema produttivo del Nordest» – afferma Rizzuto. – L’obiettivo è diventare un punto di riferimento per imprese e mondo dell’innovazione, essere la porta a cui il mondo imprenditoriale bussa quando ha bisogno di un cambio di marcia basato su idee e soluzioni innovative».

Durante l’incontro dal titolo “Fabbrica 4.0: uomini, robot e organizzazione del lavoro” interverranno il presidente Federmeccanica Fabio Storchi e Tiziano Treu, giuslavorista e già ministro del Lavoro. Claudio Feltrin, presidente e amministratore delegato Arper, sarà tra i relatori del dibattito “Robot contro artigiani o robot-artigiani?”, mentre  il regional manager per l’Europa Meridionale di Tesla, Marco D’Alimonte, discuterà con Davide Reina di “Mobilità elettrica: il futuro è già qui”.

Gli studenti dell’università di Padova hanno uno spazio tutto loro con un programma dedicato e la possibilità di partecipare come volontari. Particolarmente sentito è l’appuntamento “The Academy Night III”, che vede alunni e professori prendere insieme l’aperitivo al caffè Pedrocchi.

Alcune curiosità che troveranno spazio al festival sono la nuova disciplina del “bendessere”,  le infrastrutture e le banche di domani, il rapporto tra donne e tecnologia, la relazione tra alimentazione e cervello. Il programma completo del Galileo Festival è disponibile qui. Tutti gli eventi sono a ingresso libero ma è consigliata la registrazione sul sito http://www.galileofestival.it.

«Padova si fa portatrice del cambiamento per dar voce ai giovani e all’innovazione come chiave per la crescita smart della Città e del territorio – afferma la Vicesindaco e Assessore alle Politiche Giovanili, alla Smart City e Innovazione Eleonora Mosco – fornendo sempre più opportunità ai giovani talenti».

L’Università lancia Smart Unipd

Favorire il dialogo tra Università e Impresa è l’obiettivo di Smart Unipd, la novità che sarà ufficialmente presentata in occasione dell’apertura del Galileo Festival da Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico e ai rapporti con le imprese. Si tratta di una srl che agirà come una società privata per rendere più agevole il trasferimento di conoscenza e tecnologia dai laboratori di ricerca verso le imprese, “commercializzare” i brevetti esistenti e quelli futuri, richiamare gli investimenti e portare innovazione. Per favorire la collaborazione con gli altri atenei del Nordest – che è uno dei propositi con cui nasce Smart Unipd – il festival vedrà la presenza dell’Università Ca’ Foscari di Venezia sul tema “Digitale e Smart Manufacturing” e dell’Università di Verona con un focus su “Greentech: soluzioni innovative e sostenibili”.

Stefano Miotto, responsabile per le Politiche Industriali di Confindustria Veneto, spiega: «Aggregazioni tra imprese e centri di conoscenza, concentrazione degli interventi su pochi settori strategici, investimenti nell’innovazione che possano avere ampia ricaduta sul sistema delle imprese: queste sono le sfide che ci pone l’Unione Europea e che la Regione Veneto ha ben colto con la nuova programmazione comunitaria. Il Galileo Festival costituisce una occasione estremamente significativa per  comunicare – attraverso le testimonianze degli imprenditori – i primi risultati di questo lavoro».

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