Guasti e ritardi, i treni in Svezia

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trenisveziaIn Svezia da qualche anno si é dato il via alla privatizzazione di strutture che un tempo erano pubbliche. Questa é una politica del governo di Reinfeldt, l’attuale primo ministro svedese, che appartiene al partito politico Moderaterna, un partito di destra che governa da due mandati.

Su questa onda sono state privatizzate le ferrovie, le scuole e si procede alla privatizzazione del servizio ospedaliero. Si puó constatare che i treni che viaggiano su tutto l’esteso territorio, e la metropolitana di Stoccolma, hanno dei ritardi inspiegabili. Le ragioni riportate dai giornali, date dal portavoce della SJ sono le piú svariate: la rottura di un cavo della luce che ha causato diversi giorni di ritardo nei trasporti; il tentato furto di fili metallici che ha causato un incendio che ha impedito la partenza del treno; un uccello sembra aver causato un corto circuit; un treno merci é uscito dai binari causando l’arresto totale del trasporto  e tantissime altre. L’inverno scorso lessi nei giornali  che il treno era in ritardo a causa del gran freddo e del ghiaccio sui binari, mentre in primavera si scrisse che i treni erano in ritardo a causa dello scioglimento del ghiaccio e del forte aumento di temperatura!

Le ferrovie SJ hanno sicuramente una grande fantasia nel dare spiegazioni, ma ahimé sono stata direttamente coinvolta in uno dei tanti ritardi sabato scorso e ho potuto constatare che la realtá non corrisponde a quanto riportato sui giornali e nemmeno alle dichiarazioni del responsabile stampa delle SJ.

Al nord della Svezia, poco piú a sud di Gällivare un treno é uscito dai binari, causando il blocco totale dei trasporti. Il treno delle 17.45, in partenza da Gällevare verso le grandi cittá del sud, é stato annullato. Le informazioni della SJ variavano dal nord al sud. Mentre a Gällevare si procedeva a trovare una soluzione con l’utilizzo di bus per tutti i viaggiatori che si recavano  fino a 300 chilometri di distanza, al sud si diceva che i viaggiatori avrebbero dovuto restare la notte negli alberghi di Gällivare in attesa che la linea venisse liberata. A Boden, che dista circa 240 chilometri, nessuno era presente in stazione per avvisare i viaggiatori dei problemi insorti e sulla pagina internet si scriveva che il treno da Boden sarebbe partito con un’ora di ritardo. Tutte informazioni diverse. Ai passeggeri non é rimanso altro che risolvere il problema  da soli. Una tale situazione di caos la si puó immaginare in Italia, non certo nella organizzatissima e super tecnologica Svezia del XXI secolo.

Alla stazione di Boden ho trovato un ottantenne con la propria nipote in partenza per Göteborg. Veniva da un paesino distante circa 90 chilometri, Morjärv. La SJ aveva comunicato che il bus locale per Boden sarebbe partito con un’ora di ritardo, causa ritardo del treno. Una volta accompagnata la nipote alla fermata del bus e questo non si é presentato, il nonno é stato costretto a portare la ragazza alla stazione di Boden. Dopo un lungo viaggio, i due non hanno trovato alcun treno in partenza e nessuna informazione. Hanno trovato me che aspettavo da due ore il bus in arrivo da Gällivare, che alla fine é arrivato con tre ore di ritardo. Ai due non é rimasto altro che ritornarsene a casa ed aspettare una nuova possibile partenza del treno.

Sembrano finiti i bei tempi dei trasporti pubblici affidabili in Svezia e speriamo che questo non sia un esempio a cui ne seguono altri!

Antonella Tiozzo

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