Herat, aeroporto dedicato ad un alpino veneto

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E’ stato intitolato al Capitano Massimo Ranzani, alpino che abitava a Occhiobello in provincia di Rovigo e morto in Afghanistan, il nuovo terminal dell’aeroporto civile di Herat, inaugurato ieri – lunedì 13 febbraio – dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito italiano, Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, accompagnato dal Comandante del Regional Command West (RC- West), Generale di Brigata Luciano Portolano.

All’evento hanno partecipato i genitori del Capitano, caduto il 28 febbraio di un anno fa in terra afghana, oltre al Governatore di Herat, Dott. Daud Shah Saba, ed altre autorità civili e militari afghane.

I genitori

Il terminal è stato completato in circa 10 mesi ed è stato progettato e finanziato dal Provincial Reconstruction Team (PRT) italiano, attualmente su base 3° Reggimento Bersaglieri della Brigata “Sassari”. Per la realizzazione è stata impiegata manodopera di imprese locali, per un costo di circa 750.000 euro, e potrà accogliere fino a circa 1000 viaggiatori in transito al giorno.

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