Il primo canile certificato della Romania

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Viene inaugurato giovedì alle 11 a Cernavoda (Romania)  Footprints of Joy, il primo canile “certificato” della Romania. Realizzato dalla onlus italiana Save the Dogs si tratta di  una struttura innovativa e a basso impatto ambientale su una proprietà di cinque ettari che diventerà il “quartier generale” dell’associazione.

I suoi spaziosi box esterni e interni ospitano 350 cani e più di 70 equini, fra cavalli e asini. Al suo interno sorgeranno un ampio gattile e una clinica veterinaria di standard europeo, presto sede di un centro studi per giovani veterinari.

Il grande progetto ha richiesto più di tre anni di lavoro e i fondi per la sua costituzione provengono esclusivamente da donatori privati e dai partner dell’associazione: l’inglese The Donkey Sanctuary, la svedese Hundhjalpen, la finlandese Friends of Homeless Dogs.

“Oltre ad essere un risultato concreto – spiega la presidente di STD, Sara Turetta –  Footprints of Joy ha anche una grande portata simbolica. Il nostro centro sorge a pochi chilometri dalla città di Costanza dove ha sede il canile nel quale ogni giorno si uccidono  centinaia di cani con dolorose iniezioni intrapolmonari. Abbiamo testimoniato questa pratica disumana attraverso alcuni video a seguito dei quali, nel 2010 Save the Dogs ha sporto denuncia formale”.

Si stima che in Romania vaghino per le strade 2 milioni di cani randagi e nonostante la legge in vigore vieti l’eutanasia, la risoluzione del problema viene “appaltata” ad aziende senza scrupoli che non esitano ad adottare metodi illegali e crudeli.

“La società che gestisce il canile lager di Costanza – denuncia Sara Turetta – riceve dal Municipio della città circa 1 milione di euro all’anno per la gestione del servizio di accalappiamento. Una cifra enorme ed inspiegabile, viste le condizioni miserabili di mantenimento dei cani nella struttura”.

I risultati ottenuti da Save the Dogs con il metodo sterilizza, vaccina e rilascia e il nuovo centro Footprints of Joy, dimostrano invece che un approccio positivo al problema esiste e che un progetto che abbia seriamente a cuore il benessere degli animali ha un impatto grandemente positivo sulla società.

La struttura sarà infatti sede di programmi di  educazione e pet-therapy rivolti ai bambini e di un centro per il volontariato, una pratica ancora quasi completamente estranea alla società romena.

 

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