Io sono Li miglior film europeo sul sociale

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Una vittoria di prestigio. “Io sono Li”,  la pellicola del regista padovano Andrea Segre che racconta la amicizia fra un pescatore slavo (“Il Poeta”) e una barista cinese, ambientata a Chioggia, città accanto a Venezia dove gli stereotipi e la diffidenza sono duri a morire, ha vinto il premio Lux assegnato dal Parlamento Europeo. 

Il premio è stato annunciato questa mattina dal presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, che di film se ne deve intendere, visto che era stato sbeffeggiato dall’allora premier italiano Silvio Berlusconi (“la vedrei bene a fare la parte del Kapò”,  disse Berlusconi, lasciando l’alleato Gianfranco Fini a guardare nel vuoto  accanto).  Il premio Lux è dedicato alle pellicole di produzione continentale dedicati a tematiche sociali, che riflettono la ricchezza e diversità delle culture europee e arricchiscono il dibattito sulle politiche della Ue. “Io sono Li” ha superato fra i finalisti anche “Just the Wind” dell’ungherese Bence Fliegauf, orso d’argento al festival del cinema di Berlino.

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