Le opere di Alexander Rodin sequestrate da una banca a Berlino. L’appello del Tacheles

Alexander Rodin, uno dei più importanti pittori Bielorussi contemporanei, mercoledì scorso è stato brutalmente cacciato fuori dalla sua stessa mostra al 5° piano del Kunsthaus Tacheles di Berlino da un gruppo di circa 3o energumeni della Private Security (impiegata dal pool di avvocati della HSH Nordbank). Il blitz rientra nel braccio di ferro legale che da tempo vede contrapposte le banche (proprietarie dell’immobile) al collettivo di artisti che da oltre vent’anni fanno arte e cultura nel centro di Berlino.

I suoi lavori (la produzione di 25 anni) sono stati illegalmente confiscati e sono attualmente inaccessibili. Non ci sono parole. Ci illudiamo ancora di vivere in paesi liberi e democratici? Vi chiediamo di sostenere Alexander Rodin inviando una e-mail di supporto agli indirizzi che trovate in questo link: http://kritikdesign.blogspot.com/2011/12/soliadresse-fur-alexander-rodin-das.html

Tra l’altro sta per uscire una grossa pubblicazione su di lui a giorni: la presentazione del libro si svolgerà giovedì 15 dicembre nella Goldener Saal della KH Tacheles a Berlino senza avere l’opportunità di vedere i lavori congelati illegalmente al quinto piano.

Grazie, Barbara Fragogna (non mai come ora così orgogliosa di essere artista e curatore alla KH Tacheles)

LETTERA DI SOLIDARIETA’

Il 2011/07/12 alle 6:00 del mattino ….

HSH Nordbank (per mezzo di un pool di avvocati che si occupano dell’amministrazione controllata) senza titolo né diritti ha trattenuto in proprio potere, sequestrandole, le opere d’arte dell’artista Bielorusso.

Il 7 dicembre 2011 presso la Kunsthaus Tacheles, i locali situati al 5° piano che ospitavano l’esposizione dell’artista bielorusso Alexander Rodin sono stati sequestrati per conto della ditta Schwemer, Titz & Tötter (pool di avvocati della HSH Nordbank e altri creditoli quali Anno August Jagdfeld… ). Più di trenta uomini della sicurezza vestiti di nero e violenti hanno distrutto la porta al quinto piano della arthouse e costretto gli artisti che vi lavorano a lasciare lo spazio espositivo, all’età di 64 anni il pittore Alexander Rodin è stato aggredito. Le stanze sono state prese per conto della ditta impiegata dalla HSH Nordbank, e le opere d’arte che erano lì esposte sono da allora requisite dal gruppo di uomini della sicurezza che continuano ad ostententare un’aggressività becera ed incivile.

I giornalisti sono stati bloccati e minacciati … I falsi annunci sono stati rettificati (l’avvocato aveva dichiarato il falso dicendo di avere una carta della corte giudiziaria), ma la banca sta ancora speculando confidando nei lenti ingranaggi che girano la ruota della giustizia cercando di risolvere la “questione Tacheles” a loro piacimentio, con la legge in pugno.

Questa faccenda si dimostra quindi ben lontana da qualsiasi forma di democrazia e costituzionalità. Il curatore fallimentare (Schwemer e Co.) ottiene risultati con la forza (sicurezza privata) e senza una sentenza del tribunale per conto di una banca nazionale (Amburgo, Schleswig Hollstein).

L’artista danneggiato (l’essere umano) è così costretto forzatamente e senza appello, in quanto non detentore di sufficienti risorse finanziarie per rivolgersi al tibunale, ad abbandonare la sua opera per non subire ulteriori maltrattamenti.

Questa è la fine della democrazia costituzionale come la conosciamo, il monopolio statale è quindi abolito, l’arbitrarietà della sicurezza privata, consente a degli imbroglioni ben addestrati ad assumere la giurisdizione locale e immediata. La magistratura è in realtà fuori dal gioco, si deciderà dopo il fatto. Se non altro, a causa della Giurisdizione “in loco”, dell’arbitrarietà dei fatti, si consente a dei delinquenti spalleggiati da una qualsiasi sicurezza privata di sfruttare ingenti risorse finanziarie e psicologiche e di abusare di un potere ingiusto alla semplice domanda, a proprio piacere.

Nel caso di Alexander Rodin, questo è particolarmente grave perché la HSH Nordbank ha “de facto” portato le proprietà dell’artista in suo possesso.

Come Aiutare il pittore bielorusso Alexander Rodin e la KH Tacheles ….

Si prega di scrivere la mail di supporto / protesta …… a …..

holger.schwemer@stt-hh.de, ronald.titz@stt-hh.de, hms@mueller-spreer-ag.de, gesine.daehn@hsh-nordbank.com, olaf.scholz@hamburg.de, info@gal-fraktion.de, info@SPD-Fraktion-Hamburg.de, info@cdu-hamburg.de, landesregierung@schleswig-holstein.de, der-regierende-buergermeister@senatskanzlei.berlin.de, andre.schmitz@kultur.berlin.de, michael.mueller@spd.parlament-berlin.de,Brigitte.Lange@spd.parlament-berlin.de, henkel@cdu-fraktion.berlin.de, brauer@linksfraktion-berlin.de, ramona.pop@gruene-fraktion-berlin.de, petra.pau@bundestag.de, baustadtrat@ba-mitte.verwalt-berlin.de,bernd.neumann@bundestag.de, internetpost@bundeskanzlerin.de, christian.hanke@ba-mitte.verwalt-berlin.de, poststelle@bpra.bund.de, renate.kuenast@bundestag.de, monika.gruetters@bundestag.de, kult@parlament-berlin.de, vorstand@berlin.piratenpartei.de,info@rak-berlin.org,Verwaltung@lg.berlin.de, hans-peter.friedrich@bundestag.de, PPrIR4@polizei.berlin.de, sabine.bangert@gruene-fraktion-berlin.de, office@tacheles.de

ECCO LA NOSTRA PROPOSTA SUL CONTENUTO DELLA PROTESTA, LE VOSTRE E-MAIL CI HANNO AIUTATO MOLTO NEL PASSATO E VI PREGHIAMO DI CONTINUARE A SUPPORTARCI, SOLO CON LA PROTESTA PUBBLICA SI PUÒ CAMBIARE QUALCOSA.

Signore e Signori

Il signor Alexander Rodin è stato derubato senza un ordine del tribunale e delle forze dell’ordine del lavoro della sua vita. Gli avvocati della HSH Nordbank hanno agito ormai ufficialmente con azione non autorizzata. I falsi annunci sono stati rettificati (l’avvocato aveva dichiarato il falso dicendo di avere una carta della corte giudiziaria).

Fermiamoli Adesso!

Questo è la fine della democrazia. Il curatore fallimentare ha agito per mezzo della violenza (sicurezza privata) e senza una decisione legalmente valida del tribunale per conto di una Banca di Stato (Amburgo, Schleswig Hollstein).

Questa è la fine della democrazia costituzionale come la conosciamo, il monopolio statale è quindi abolito, l’arbitrarietà della sicurezza privata, consente a degli imbroglioni ben addestrati ad assumere la giurisdizione locale e immediata. La magistratura è in realtà fuori dal gioco, si deciderà dopo il fatto. Se non altro, a causa della Giurisdizione “in loco”, dell’arbitrarietà dei fatti, si consente a dei delinquenti spalleggiati da una qualsiasi sicurezza privata di sfruttare ingenti risorse finanziarie e psicologiche e di abusare di un potere ingiusto alla semplice domanda, a proprio piacere.

Le opere d’Arte di Alexander Rodin devono essere restituite immediatamente! La sua mostra al 5 ° piano, il suo speazio, deve essere immediatamente restaurato e aperto.

Gli uomini violenti della “Sicurezza” (documentato nel contributo di 3SAT su 2011/12/08) devono immediatamente lasciare il Tacheles.

I giudici e lo stato computazionale sono in gioco – agire ora

Riteniamo necessaria una commissione d’inchiesta sugli gli eventi che circondano il Tacheles intera area sotto controllo Berlin Mitte, perché esiste il forte sospetto di collusione illegali tra banche, politici e investitori per la privatizzazione della terra.

Cordiali Saluti,

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