L'ombelico di Giovanna
Un San Valentino diverso, con l’ombelico di Giovanna. Una storia d’amore romantica e struggente che supera le barriere del tempo; un romanzo coraggioso che racconta l’amore ad ogni età, ribaltando i cliché della società moderna. Il nuovo libro di Ernest van der Kwast, già best seller in Olanda.
“L’ombelico di Giovanna” è ambientato in Puglia nell’estate 1945. In una lucente giornata, Giovanna esce dal mare con un costume strappato che lascia scoperto l’ombelico, rubando per sempre il cuore di Ezio. Sessant’anni dopo una lettera riaccende quella passione mai del tutto sopita. Ezio parte così per un viaggio di ritorno che è un malinconico tentativo di recuperare il passato.
L’ombelico di Giovanna viene presentato giovedì 14 febbraio, alle 18 in via San Francesco 7 a Padova, in un incontro organizzato da Progetto Giovani. Con l’autore Ernest van der Kwast intervengono Sara D’Ascenzo (giornalista) e Marco Prandoni (ricercatore).
L’AUTORE:
Marco Prandoni (1978) ricercatore dell’Università di Bologna, ha insegnato Lingua e Letteratura neerlandese a Padova, a Utrecht e Napoli. Ha fondato l’Associazione culturale Nube, un gruppo di studio sulle manifestazioni più recenti delle letterature europee
contemporanee.
Sara D’Ascenzo, giornalista, lavora al Corriere del Veneto dove scrive di spettacolo e di politica. Cura il mensile «Stili di Vita».