Nord-Est 1919-1922 fra guerra, rivoluzione e reazione. Libro e convegno a Montebelluna (e online)

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Nord-Est 1919-1922 fra guerra, rivoluzione e reazione è un volume curato da Gustavo Corni e da Lucio De Bortoli, edito da Il Mulino, che viene presentato sabato 27 novembre 2021 a Montebelluna con un convegno che sarà anche trasmesso in diretta online. Il libro e il convegno rappresentano il momento conclusivo di un percorso di ricerca pluriennale focalizzato sul contesto del primo dopoguerra. Il progetto è stato coordinato dall’Istresco, l’istituto di studi sulla Resistenza di Treviso, e ha coinvolto nove studiosi provenienti dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia e dal Trentino. Il progetto di ricerca e la pubblicazione del volume, edito dalla casa editrice Il Mulino di Bologna, sono stati finanziati e promossi dallo SPI CGIL Nazionale e dagli SPI CGIL del Veneto, del Friuli Venezia Giulia e del Trentino.

«Il Nord-Est dell’Italia – si legge nelle note di copertina del volume – è un laboratorio particolarmente interessante per l’analisi degli sconvolgimenti che hanno segnato il primo dopoguerra nel nostro Paese. Teatro di operazioni belliche di grandi dimensioni, ne subì profondi danni. Alla fine della Grande Guerra, le regioni che avevano fatto parte dell’Impero asburgico furono scosse dai problemi dell’inserimento nel nuovo tessuto istituzionale, politico ed economico del regno. Mentre le vecchie classi dirigenti furono investite dalle richieste di ricostruzione e giustizia sociale delle masse popolari e dei loro nuovi rappresentanti sindacali e politici. Il volume prende in esame le complesse vicende sociali, economiche e politiche che hanno contrassegnato questa parte del Paese, tratteggiando per la prima volta in modo unitario e completo il passaggio dalla guerra al dopoguerra, dalle inedite dinamiche di riscatto sociale, che assunsero anche tratti rivoluzionari, fino all’avvento al potere del fascismo».

Tavola rotonda con Isnenghi, Vinci e Corni

La giornata del 27 novembre ha due momenti. In mattinata allle 9.30 al Teatro Binotto di Villa Correr Pisani, dopo i saluti di Irene Bolzon, conservatrive MeVe, Adalberto Bordin, sindaco Montebelluna, Elena Di Gregorio, Segretaria generale SPI CGIL Veneto, Ruggero Purin, Segretario generale SPI CGIL Trentino, Roberto Treu, Segretario generale SPI CGIL Friuli Venezia Giulia, si svolgerà una tavola rotonda con gli storici Mario Isnenghi, Anna Vinci e Gustavo Corni. Concluderà l’incontro Ivan Pedretti, Segretario Generale SPI CGIL.

Convegno al MeVe

La giornata poi proseguirà alle 14:30 presso il MEVE – Memoriale Veneto della Grande Guerra con il convegno di studi a conclusione del progetto di ricerca “Dal biennio rosso alla marcia su Roma. Lotte e trasformazioni sociali nel Nord Est 1919-1922. La prima sessione, intitolata I traumi della ricostruzione, è coordinata da Lucio De Bortoli. La seconda sessione, Lotte sociali e politiche, tra rivoluzione e reazione, è coordinata da Gustavo Corni. Per partecipare è necessaria la prenotazione al numero 0423 23048 / 0423 300465 oppure alla mail info@memorialegrandeguerra.it.

Informazioni sul sito dell’Istresco.  La presentazione verrà trasmessa anche in diretta sulle pagine Facebook del Centro Studi Ettore Luccini e Spi Cgil Veneto Sindacato Pensionati Italiani.

Foto da http://www.memorialegrandeguerra.it

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