Emergency exit: storie di italiani all'estero

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Ho creato questo blog un po’ per gioco. Mi piace scrivere e per la prima volta mi sono sentita pronta a condividere questa passione con qualcuno. Le mie parole sono arrivate non soltanto agli amici in Italia, curiosi di sapere come me la cavassi nelle gelide lande scandinave; oltre a loro, molte persone in Italia e nel mondo hanno visitato queste pagine. Tanti hanno dato un’occhiata rapida, qualcuno ha lasciato un segno. I commenti mi hanno dato la possibilità di conoscere altre storie, di condividere  pensieri e informazioni: sono stati piacevoli regali da amici sconosciuti.

Da un commento postato a luglio dello scorso anno è nata un’interessante avventura. Brunella mi ha scritto dicendo di essere una giovane regista italiana pronta a realizzare, senza finanziamenti, il suo primo progetto: un documentario che raccontasse le storie e le motivazioni dei giovani italiani all’estero. Incuriosita, ho accettato di essere intervistata, sebbene la mia esperienza norvegese fosse ancora agli incerti inizi. Ci siamo incontrate in un piovoso pomeriggio d’estate e abbiamo cercato un caffè tranquillo che desse riparo e calore superiore ai dodici gradi esterni.  E’ stata una chiacchierata piacevole e ho subito percepito quanto Brunella credesse nel progetto e quanto si sarebbe impegnata a realizzarlo.

Nei mesi successivi molte altre storie sono state raccolte in giro per l’Europa, e queste, con la forza della loro autenticità, hanno colpito e suscitato qualcosa. Sempre più persone hanno iniziato a credere nel progetto. Il documentario – Emergency Exit – è stato selezionato agli Italian Doc Screenings (da una commissione internazionale composta da UK, Francia e Svizzera) e ha avuto la possibilità di esser presentato a produttori.

Grazie alla raccolta fondi realizzata nel sito http://www.indiegogo.com/projects/emergency-exit-storie-di-giovani-italiani-all-estero, anche i media italiani e internazionali hanno cominciato a parlare dell’iniziativa. Il programma Brontolo, in onda su Rai Tre, ha aperto la puntata del 4 marzo 2013 con le immagini del film; in Inghilterra, il The Guardian ne ha tratto un articolo e la BBC ha realizzato un servizio a riguardo.

Ne hanno parlato anche i norvegesi sul Dagens Naeringsliv, l’equivalente locale dell’italico Sole 24 ore. Un inviato si è recato a Milano per intervistare Brunella e per raccogliere testimonianze riguardo le allora imminenti elezioni: cosa volevano e cosa potevano ottenere i giovani italiani? Il giornalista ha poi saputo che nel documentario era presente anche un’italiana che non solo viveva nella sua città, ma raccontava anche la sua Norvegia in un blog, e ha pensato di raccogliere anche questa testimonianza.
Emergency Exit mi ha dato la possibilità di unire la mia voce a quella di tanti connazionali e coetanei all’estero, e di essere intervistata da un quotidiano norvegese. Una bella avventura partita  da un semplice commento in bacheca: grazie, Brunella, e in bocca al lupo!

Camilla Bonetti

Leggi il blog sulla Norvegia di Camilla Bonetti

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