Otto per otto: mostra fotografica ad Abano

Otto marzo: otto autori per otto visioni. Va da sé che è quel numero a fare da filo conduttore alla mostra fotografica del gruppo Mignon che verrà inaugurata ad Abano Termeil prossimo 8 marzo (ore 18), nella villa Roberto Bassi Rathgeb. A seguire la performance della Compagnia di danza “The Simple Company” Concentus Musicus Patavinus (Università degli Studi di Padova).

Foto di Ferdinando Fasolo

E’ proprio il lavoro dell’unica Donna, fra questi 8 autori, a dare la chiave di lettura a questa nuova proposta espositiva del gruppo Mignon. Fatima costruisce attraverso la selezione dei suoi scatti un percorso dove le Donne sembrano “negare lo sguardo” quasi a non voler contribuire a una visione sdolcinata o scontata sulle Donne; come voler ricordare invece tutti i drammi che ogni giorno ci tocca risentire. Ecco allora che anche tutti gli altri autori contribuiscono con una visione semplicemente “VERA”:

A Venezia per svago ma anche per viverci, e a tutte le età.

Colleghe di lavoro si direbbe “in prima linea”.

Per strada, ogni giorno, come a fare da protagoniste ad un fondale artistico.

Al lavoro nei propri negozi.

Incontrate lungo il proprio cammino.

Insieme.

La propria compagna poi moglie e poi madre.

Foto di Fatima Abbadi

A questo progetto sono invitati i fotografi:

 

Fatima Abbadi – SGUARDI NEGATI

Leonio Berto – DONNE A VENEZIA

Michelangelo Cao –  VOLTI DALLA CORSIA

Ferdinando Fasolo – STREET ART PHOTOGRAPHY

Giovanni Garbo – SGUARDI DIETRO IL BANCO

Mauro Minotto – INCONTRI

Giorgio Pandolfo – INSIEME

Giampaolo Romagnosi – VALERIA

Mignon è un’associazione fotografica culturale nata nel 1995 da un’idea di Giampaolo Romagnosi che con Ferdinando Fasolo sono i promotori di tutte le attività del gruppo. Mignon ha come motivo dominante la volontà di proporre uno sguardo sull’uomo e il suo ambiente. Non si tratta del solito gruppo dove ogni componente cerca “il suo specifico spazio”, ma di un progetto prettamente fotografico che tralascia “individualismi” tipici di tanta fotografia. Il successo di critica e l’interesse per le esposizioni del gruppo hanno portato Mignon ad occuparsi anche della promozione di manifestazioni, serate, incontri e mostre di altri fotografi. l’associazione è nata realizzando un progetto fotografico finalizzato alla rivalutazione delle piccole cose che appartengono alla quotidianità, fissando come unico vincolo la ripresa e la stampa in rigoroso bianco e nero. “Piccole cose” che ruotano tutte intorno all’Uomo e all’ambiente, sono il cuore della ricerca del Gruppo Mignon. Sin dall’inizio, vi è un profondo interesse nei confronti delle storiche testimonianze della fotografia con vocazione sociale; dal fondamentale lavoro realizzato dalla F.S.A. Farm Security Administration, all’ineguagliabile funzione ricoperta dalla Photo League nella crescita della cultura fotografica fino alle migliori pagine del fotogiornalismo mondiale (LIFE e i fotografi di Magnum). Alcuni incontri con fotografi “umanisti” hanno contribuito a fornire gran vigore ed entusiasmo al progetto del gruppo. Le frequentazioni con Giovanni Umicini, hanno influenzato la poetica del gruppo determinando un’attenzione particolare alla “Street Photography” ed agli strumenti operativi da utilizzare: un bianconero essenziale, seguito dalla ripresa fino alla stampa finale. Il prodotto di ciò, sul piano dell’immagine, è una forte economia visiva che lambisce quello “sguardo documentario” proprio della fotografia sociale.

 

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