Piola, la libreria-enoteca che fa incontrare gli italiani a Bruxelles

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PIOLALTOSe a Parigi gli intellettuali si davano appuntamento a Les Deux Magots o al Café de Flore, tanto per fare due nomi, a Bruxelles c’è un posto dove può capitarti di incontrare Beppe Severgnini o Gianrico Carofiglio che presentano la loro ultima fatica data alle stampe. Niente filtri, zero formalismi. Quasi un privilegio, se ci pensate. In questo stesso posto puoi anche gustarti un aperitivo sfizioso e incontrare persone interessanti che magari condividono la tua stessa passione per il vino e che perciò, come te, hanno deciso di iscriversi al Wine Tasting Lessons.

 

Questo posto è la Piola Libri, in rue Franklin, ad un tiro di schioppo da palazzo Berlaymont, sede della Commissione Europea. Molto di più di una libreria. Jacopo Panizza, modenese, 39 anni, una laurea in Legge conseguita negli Stati Uniti, è l’ideatore e il proprietario di questo luogo frequentatissimo dagli italiani, ma non solo, che vivono nell’eurocapitale. Assieme a lui, al timone, c’è Nicola Taricco, il suo socio. La libreria ha aperto i battenti nel marzo del 2007 e da allora è un crescendo di eventi ed iniziative, tra cui vale la pena segnalare il laboratorio di scrittura creativa, giunto alla terza edizione, che quest’anno inizierà a fine settembre. Oltre ai già citati Carofiglio e Severgnini, da qui sono passati anche Serena Dandini, Francesco Guccini e Carlo Lucarelli solo per ricordare gli ultimi in ordine di tempo.

Jacopo Panizza Nicola TarricoÈ Jacopo a raccontarci com’è nata questa avventura: “A Bruxelles non c’era una libreria italiana e così abbiamo deciso di provarci, partendo da due presupposti: veicolare un’immagine non stereotipata del nostro Paese e soprattutto creare qualcosa di più e di diverso da un luogo dove semplicemente si vendono libri”. Di qui l’idea della ristorazione e dell’enoteca; del resto la parola Piola sta ad indicare proprio la tipica osteria piemontese. Come piemontese, appunto, è Nicola che si occupa prevalentemente dell’enogastronomia curando la selezione di oltre 100 vini provenienti da tutte le regioni italiane. Passione ed esperienza da vendere, la sua. La formula vincente è dunque il connubio tra cultura e gusto, la lettura che si coniuga con il mangiar bene.

Da un paio di anni, l’offerta culturale si è ulteriormente arricchita con un nuovo progetto. L’associazione si chiama Beit (http://www.beitlive.com) e grazie a questa “creatura”, voluta sempre dal gruppo di amici che ruota attorno alla Piola, a Bruxelles si sono esibiti artisti del calibro di Franco Battiato, Subsonica e Vinicio Capossela. “La mia più grande soddisfazione – aggiunge Jacopo – è constatare che autori importanti, abituati a platee decisamente prestigiose, quando vengono qui si sentono come a casa loro. Vuol dire che abbiamo creato lo spirito giusto e l’atmosfera ideale per mettere a proprio agio gli scrittori che si confrontano con i lettori”.

I libri si possono anche ordinare, questo significa che in Belgio arrivano pure i titoli delle piccole case editrici italiane. Una scelta di campo, quella di Jacopo e Nicola, perché lavorano con un distributore indipendente. Quasi superfluo aggiungere che il programma per il mese di settembre è già ricco di appuntamenti. Archiviata la pausa estiva, è già tempo di ripartire a pieno ritmo. Come sempre.

Per saperne di più: http://www.piolalibri.be info@piolalibri.be  Su facebook: Piolalibri Bruxelles.


Sergio Pargoletti

Leggi il blog Cronache dall’Eurocapitale

Su Bruxelles leggi anche: :Apologia di BruxellesPic-nic di protesta a Bruxelles

e Il paese degli Azzeccagarbugli

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