Piramidi di Renon, gioielli naturali dell’Alto Adige: le origini e i sentieri per ammirarle
Un paradiso escursionistico affacciato su uno dei panorami più belli del mondo, le Dolomiti. È l’altopiano del Renon, in Alto Adige, un territorio che offre numerosi sentieri di facile percorrenza, attraverso zone pianeggianti e montuose.
E tra le più significative attrazioni naturali di questa zona ci sono sicuramente le piramidi di terra di Renon, conosciute anche come piramidi di Renon uno dei più singolari fenomeni geologici diffusi nella provincia di Bolzano. Si tratta di suggestivi pinnacoli che si ergono sul terreno, formazioni piramidali di materiale argilloso.
Si stima che la loro formazione sia avvenuta circa 25 mila anni fa, nell’epoca glaciale, periodo in cui la forza esercitata dai ghiacciai causò l’assottigliarsi della roccia, dando vita a lunghe colonne verticali. Così, per la loro forma caratteristica sono chiamate “piramidi” e alla loro estremità vi è un masso, spesso definito “cappello”, che le protegge dall’erosione.
Il loro aspetto, in continua evoluzione, subisce l’influenza costante dei fenomeni atmosferici (pioggia e vento). Durante i periodi di siccità si presentano come ammassi stabili, ma in presenza di precipitazioni viene a crearsi un fenomeno del tutto particolare. Le parti che sono protette da grandi massi restano solide ed erette.
Le zone delle piramidi che restano esposte alle intemperie vengono invece gradualmente erose. Da questi eventi si originano colossali scarpate, profonde dai 10 ai 15 metri. Tutto il materiale che si distacca dai pinnacoli argillosi viene trasportato a valle dalle piogge, aumentando il fascino dell’intero contesto territoriale.
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Piramidi di Renon: i sentieri tematici
Sull’altopiano del Renon è possibile ammirare le piramidi di Renon a Soprabolzano, nella valle del Rio Rivellone, raggiungibili a piedi tramite l’apposito sentiero tematico (5.200 metri, sentiero impegnativo); a Monte di Mezzo, percorrendo il sentiero 24 (3.500 metri, circa 45 minuti di passeggiata per l’andata) che parte dalla stazione di Collalbo; ad Auna di Sotto, partendo dal centro abitato in direzione del Rio Gasterer. Ma anche dalla cabina della funivia del Renon che consente di raggiungere l’altopiano in soli 11 minuti.
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L’altopiano del Renon si trova a circa 16 km dalla città di Bolzano ed è situato a 1.000 metri s.l.m. È meta di villeggiatura sin dagli albori del secolo scorso, quando fu costruita una linea ferroviaria che consentì a numerosi villeggianti dell’epoca di trascorrervi le vacanze.
La zona escursionistica del Renon comprende oltre 300 chilometri di sentieri, dai pendii soleggiati a valle fino alle più alte vette del Corno del Renon, con passeggiate ed escursioni per tutti i gusti, tutte accompagnate dalla magica vista delle montagne circostanti.