“Prego perché il muro che Berlusconi non vede cada il prima possibile”
 Il gesto di suor Donatella, vicentina di Betlemme
Il gesto di suor Donatella, vicentina di Betlemme
Ogni venerdì, la religiosa e altre due venete si recheranno davanti al check point israeliano per recitare il rosario
BETLEMME (Territori palestinesi) – Al calar del sole, anche quello invernale che quest’anno in Cisgiordania è particolarmente dolce e mite, suor Donatella compie lo stesso semplice gesto. Ogni venerdì, anche oggi. Con le altre quattro consorelle del Baby Hospital di Betlemme, lascia per pochi minuti i corridoi bianchi, l’odore di disinfettante e di pulito, gli 82 bambini ricoverati e le loro madri col velo. Imbraccia l’unica arma che conosce, il rosario, e percorre quei 150 metri che separano la struttura della Caritas dalle lastre di cemento armato alte dieci metri che strangolano Betlemme, che dividono Israele e Gerusalemme dai Territori Occupati della Palestina.[continua]