La storia di Samuel, 17 anni, che ha creato un'impresa a sei zeri

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Samuel Pemsel appartiene alla cosiddetta “generazione Z”, quella dei “veri” giovani d’oggi (che qualcuno ancora confonde con i millennial). Prima di diventare maggiorenne, il tedesco è riuscito a creare un’impresa con un fatturato a sei zeri. Come? Ha saputo unire creatività e tenacia alle competenze tecnico-imprenditoriali, che ha appreso da autodidatta.

Gen Z alla riscossa

La “generazione Z”, cioè i nati tra la seconda metà degli anni Novanta e la fine dei Duemila, sta entrando a far parte del mondo professionale e presto – in pochi anni – rappresenterà un quarto della forza lavoro globale, portando un grande impatto nelle culture organizzative in cui si inseriscono, dicono le ricerche. È composta da nativi digitali, ossia quelli che non hanno mai vissuto in un mondo senza internet. Uno di questi è Samuel Pemsel, 17 anni di Düsseldorf. Il giovane ha creato dal nulla una sua impresa di successo. “La convinzione che ho per la mia azienda è molto diversa da quella per la scuola” dice il ragazzo, che vive ancora a casa coi genitori. Per Samuel Pemsel – come si addice a un imprenditore – le cose devono muoversi velocemente: la sua agenda è piena di impegni; alle uscite e allo svago non ci pensa. D’altronde, i suoi amici sono tutti imprenditori con le sue stesse ambizioni.

Il giovane capo

Il giovane, che tra pochi mesi finirà le superiori, è il fondatore di “Sharpenmarketing”, una sorta di agenzia pubblicitaria che oggi conta 5 dipendenti (il più “anziano” ha 27 anni). “A scuola vado così così, con una media di 2,5 (poco più che soddisfacente, ndr)” ha detto Samuel al portale businessinsider.de. Le sue priorità, infatti, sono altre: “Voglio finire la scuola, certo. Ma per quanto riguarda la responsabilità, la mia impresa mi entusiasma di più”. Tutto è partito tre anni fa quando un’amica di famiglia chiese al ragazzo di programmare siti web che “facessero conoscere e raggiungere meglio il suo target”. “Per quanto possa sembrare sciocco, è stato l’inizio della mia carriera”. Poi, a 15 anni, con l’aiuto di alcuni amici ha fondato una piccola agenzia di social media. E intrapreso un’azione legale per ottenere la capacità giuridica illimitata dell’azienda. In fin dei conti, da minorenne era un problema aprire conti commerciali, emettere fatture, firmare contratti o affittare un ufficio. “Avevo bisogno del permesso dei miei genitori, di una lettera di referenze della scuola, e dovevo presentare un business plan e dei certificati al tribunale; inoltre dovevo dimostrare di capirci qualcosa di diritto e di finanza”, dice. Il processo è stato lungo, è andato avanti per 11 mesi ma ora, finalmente, sta aspettando di compiere 18 anni per poter fondare la sua “GmbH”, una società a responsabilità limitata.

“Nuove generazioni” vs “vecchie generazioni”

Di cosa si occupa “Sharpenmarketing”? In sostanza, vuole fare da trait d’union tra la “generazione Z” e le PMI. Queste ultime vogliono sapere da Pemsel come raggiungere i post-millennial con offerte di lavoro. Oppure, accedere ai database per condurre sondaggi o per vedere come viene accolto sul mercato un nuovo prodotto. L’azienda, inoltre, offre seminari per formare le “vecchie generazioni” su ciò che la Gen Z apprezza o su come ottimizzare la loro presenza su internet. Attualmente “Sharpenmarketing” offre consulenza a 16 aziende, tra queste la potente organizzazione degli agricoltori bavaresi (Bayerischer Bauernverband); è in trattative avanzate con una grande azienda di cosmetici e con una catena di supermercati. I suoi “idoli”, spiega l’adolescente, non sono influencer ma Elon Musk e Warren Buffet. E i suoi genitori, che fin da subito lo hanno sostenuto nell’avventura di avviare una sua startup.

“Dormo 4,49 ore a notte”

A Spiegel.de ha raccontato che “impazienza” è la parola che lo caratterizza al meglio in questo momento. “Non posso aspettare. Non ho tempo. Voglio fare tutto e subito”. Non a caso, spiega di dormire esattamente “4,49 ore per notte”. Appena finite le superiori, Samuel intende continuare con la sua carriera da imprenditore e iscriversi all’università. L’idea è di frequentare l’EBS Business School, la più antica università privata per gli studi aziendali in Germania. Per quanto riguarda gli amici: “La mia cerchia ora consiste per il 95% da imprenditori che hanno una mentalità simile alla mia. Ho ancora tre o quattro buoni amici d’infanzia. Li incontro una volta a trimestre”.

La pagina web di Samuel Pemsel >>> 

La pagina web dell’azienda “Sharpenmarketing” >>>

Elmar Burchia

Crediti immagine apertura: https://samuelpemsel.com/

 

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