Trentino, bonus vacanze senza limiti di reddito. Ecco come ottenerlo

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Bonus vacanze in Trentino per incentivare i residenti a trascorrere le vacanze nella loro provincia, alla scoperta delle meraviglie della natura e del paesaggio che la caratterizzano.

Per questo la Provincia autonoma di Trento ha lanciato una proposta che prevede un contributo di 50 euro a persona pagante per un soggiorno/pernottamento di almeno 3 notti; cifra che diviene di 100 euro a persona pagante per un soggiorno/pernottamento di almeno 7 notti. L’iniziativa è dedicata ai trentini che decideranno di soggiornare sul territorio dal 1 luglio al 30 novembre 2020.

Misura per tutte le strutture ricettive

La misura, per la quale saranno stanziati poco meno di 3 milioni di euro, varrà per tutte le tipologie ricettive presenti in Trentino, sia alberghiere che extra-alberghiere, dall’albergo, al campeggio al B&B e così via. Non sono previsti limiti di reddito per la presentazione della domanda. La novità rispetto al bonus nazionale è che sarà il cliente a dover richiedere il rimborso del bonus alla Provincia, facendo la domanda su un portale che sarà appositamente realizzato a breve. La proposta deve ora essere approvata in Consiglio provinciale.

«Abbiamo voluto semplificare al massimo la procedura per questo incentivo alla vacanza in Trentino da parte dei trentini. – dichiara l’assessore provinciale al turismo Roberto Failoni – A differenza della misura nazionale vogliamo evitare che siano le strutture ricettive ad anticipare l’incentivo, essendo molte di queste già in difficoltà per quanto riguarda la liquidità. Ma non solo, abbiamo anche tolto vincoli come quelli reddituali, non saranno necessari l’ISEE o altri requisiti per accedere al bonus».

Bonus vacanze per i trentini: come ottenerlo

I cittadini trentini che dal 1 luglio soggiorneranno in una qualsiasi struttura ricettiva del Trentino, indipendentemente dalla tipologia e dal trattamento applicato, e vorranno usufruire dell’incentivo, dovranno conservare il documento attestante il pernottamento – fattura elettronica o ricevuta con codice fiscale intestate alla persona fisica capofamiglia/capogruppo – in attesa di procedere alla domanda di rimborso alla Provincia Autonoma di Trento. In aggiunta a questo basterà sottoscrivere un’autodichiarazione comprovante la residenza in Trentino.

 

Andrea Fasulo

 

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