Cosa fare nel Golfo di Trieste? 4 gite giornaliere per evadere dalla quotidianità

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Chi è appassionato di mare e di gite in barca lo sa benissimo: il Mediterraneo è una tale fucina di scorci meravigliosi, coste mozzafiato, acque limpide, biodiversità e paesaggi d’incanto che non basta una vita intera per conoscerlo tutto. Spesso si finisce però per privilegiare le mete più conosciute e famose (a buon diritto, sottolineiamolo), trascurando angoli di mare altrettanto indimenticabili. Vogliamo colmare questa lacuna, proponendovi di noleggiare una barca a Trieste e scoprire le coste del Friuli Venezia Giulia e della vicinissima Istria attraverso quattro splendidi itinerari. Si tratta di un mare tendenzialmente calmo, ma esposto spesso a condizioni ventose anche forti: meglio quindi, a meno che non siate esperti skipper, affidarsi a noleggi con equipaggio. Quanto alla stagione, il consiglio è scegliere l’inizio o la fine dell’estate, per condizioni paesaggistiche migliori.

Le Falesie di Duino

Rese immortali dal celeberrimo poeta tardoromantico tedesco Rainer Maria Rilke, che vi scrisse le sue immortali Elegie Duinesi, le falesie di bianca roccia carsica al confine tra le province di Trieste e Gorizia, nel territorio del paese di Duino, non temono certamente il confronto con le “bianche scogliere di Dover”.  Raggiungerle a bordo di una imbarcazione vi farà ammirare la loro candida estensione come se foste al cinema, e vi permetterà di scoprire angoli di natura magnificente, percorrendo magari il sentiero Rilke che le percorre, prima di tornare alla base a Trieste e assaporare una meritatissima Jota, la zuppa di crauti, patate e fagioli simbolo della città.
“Isola, la perla dell’Istria”

Vicinissima a Trieste, la costa slovena promette scorci altrettanto spettacolari e indimenticabili. Abbiamo scelto come luogo simbolo di questa zona, anche per la sua facilità di approdo e partenza via mare, Isola (in madrelingua Izola), abitato di circa 15.000 abitanti a sette chilometri da Capodistria. Può essere un’idea sceglierela come punto di partenza della gita marinara, sfruttando un noleggio barche a Isola per imbarcarsi, dopo aver visitato il bellissimo palazzo Besenghi degli Ughi e i resti della villa romana marittima (oltre che dopo essersi gustati gli immancabili Ćevapčići accompagnati dagli gnocchi di pane).

“Ho fatto scalo a Grado”

Così cantava Franco Battiato in una delle sue più celebri canzoni: chi siamo allora noi per non fare altrettanto? Punta meridionale del Golfo di Trieste, questo abitato di poco meno di 8.000 abitanti è un rinomato centro turistico e termale, soprannominato l’Isola del Sole. Serve forse altro per non renderla una meta appetibile della vostra gita in barca? Per i più esigenti, possiamo citare la suggestione di una tappa nella laguna, scandita dai “Casoni” utilizzati nei tempi andati dai pescatori, oltre alla Basilica di Sant’Eufemia con il Battistero, quella di Santa Maria delle Grazie e al Santuario della Madonna di Barbana, che vi faranno crescere l’acquolina in bocca all’idea di assaporare il delizioso brodetto alla gradese.

Ritorno alla base: Trieste dal mare

Un’idea assolutamente imprescindibile è poi quella di concedersi un “semplice” passaggio in mare, ammirando i castelli di Miramare, Duino e San Giusto, nonché i borghi di Sistiana e Porto Piccolo, per poi godersi la magnificenza del ritorno, godendosi l’ingresso dalla scenografica Piazza Unità, e concludere in bellezza con una bella scorpacciata di cotto in crosta e sardone in savòr in una bella Osmizza (gli agriturismi locali), mentre si decide cosa fare a Trieste durante il soggiorno.

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