Veneciafrenia, veneziani ammazzaturisti nel nuovo horror di Álex de la Iglesia

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Veneciafrenia è il titolo del nuovo film del regista spagnolo Álex de la Iglesia che sarà presentato in prima visione mondiale al Festival di Sitges in Spagna, che si svolge dal 7 al 17 ottobre 2021, il principale festival di cinema fantastico al mondo. Il lungometraggio, prodotto da Amazon Prime Video e Sony Pictures International Productions, è il primo di una serie denominata “The Fear Collection”. E proprio la paura è la protagonista del film girato tra Venezia e Chioggia durante il secondo lockdown del 202o dal regista già vincitore del Leone d’argento alla Mostra del cinema Venezia nel 2010 con Balada triste de trompeta.

I progagonisti sono un gruppo di turisti spagnoli che sbarcano in laguna con l’intento di divertirsi, ma che si scontrano con lo scontento crescente degli abitanti della città. Una protesta e un malcontento – nel trailer si scorgono anche momenti di una protesta contro le Grandi Navi messa in scena – che trascenderanno fino a colorarsi di tinte rosso sangue, con cadaveri pescati a Rialto e grida disperate in riva delle Zattere, e ancora serial killer travestiti da maschere carnascialesche tra ponte Caneva e fondamenta riva Vena a Chioggia.

Il cast di Veneciafrenia comprende Ingrid García-Jonsson, Silvia Alonso, Goize Blanco, Nicolás Lloro, Alberto Bang, Nico Romero, con gli attori italiani Enrico Lo Verso, Caterina Murino, Cosimo Fusco e Armando Di Razza, assieme a molte comparse arruolate per le scene di gruppo, come quella che ha dato il via alle riprese in salizada San Lio a Venezia il 9 ottobre 2020.

Le location di Veneciafrenia

Il binomio bellezza-morte torna a presentarsi nel cinema ambientato in laguna, dunque, e si materializza in molte location tra cui isola di San Servolo, isola di Sant’Andrea, ponte della Paglia, riva degli Schiavoni, calle delle Rasse, calle del Paradiso, campo S. Maria Formosa e SS. Giovanni e Paolo, fondamenta Felzi, canal Grande, ponte del Cristo, campiello dei Miracoli, corte e interni del teatro Malibran, tetto della biblioteca Marciana, fondamenta fianco la Pescaria, calle del Forno, fondamenta della Fornase. A Chioggia sono state invece girate anche alcune scene negli interni dello storico palazzo Mascheroni-Lisatti.

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Sul set di Veneciafrenia: da sinistra Enrico Lo Verso, Silvia Alonso, Álex de la Iglesia, Ingrid García-Jonsson
Photo credit Arianna Del Grosso

La troupe, composta da una settantina di persone, ha contribuito a tenere vivo il settore dell’accoglienza, della ristorazione e dei trasporti, nel periodo di chiusura totale per la pandemia. Come si legge in una nota della Veneto Film Commission, oltre l’85% della troupe era composta da professionisti veneti, sono state arruolate un migliaio di comparse dal territorio veneziano, sono stati assegnati una trentina di ruoli secondari ad attori veneti, sono state acquistate 500 maschere da artigiani locali, alcune delle quali fatte fare ad hoc per i personaggi principali, così come il 90% dei costumi è arrivato da una costumeria veneziana.

Il film è stato sostenuto dal bando 2020 dell’Assessorato Regionale alla Cultura per le produzioni cinematografiche (Azione 3.3.2 del POR FESR 2014-2020) con il supporto della Veneto Film Commission.

Foto di copertina: screenshot dal trailer di Veneciafrenia

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