Viaggi e Covid: itinerari da sognare e da vivere

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

Ora si sta fermi in attesa che passi la pandemia, ma nel frattempo possiamo usare questa fase per organizzare un viaggio, magari più di uno, tra itinerari meravigliosi che si prestano anche alla fotografia. Viaggi e Covid, un binomio che può sembrare inconciliabile, invece non lo è. Ecco sette itinerari, per ora virtuali, a cui poter pensare e appena possibile poter vivere. Si tratta di un excursus virtuale tra parchi naturali, panorami Patrimonio dell’Unesco. Tra Veneto, Alto Adige e Piemonte. Alcuni dei più bei scorci del Nord Italia da immortalare in uno scatto. Luoghi in cui viaggiare con la mente, aspettando di programmare la prossima vacanza.

Le Dolomiti di Punta Rocca sulla Marmolada

Viaggi e Covid a Rocca Pietore (BL).Il più spettacolare panorama delle Dolomiti si può osservare dalla terrazza panoramica di Punta Rocca a 3.265 metri di quota sulla Marmolada. L’unico punto dove è possibile ammirare tutti e 9 i sistemi del gruppo montuoso dolomitico, Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO. Con parapetti in vetro e accessibile anche a chi presenta disabilità, la terrazza di Punta Rocca è raggiungibile comodamente con l’impianto Marmolada – Move To The Top che in soli 12 minuti conduce sulla vetta della Marmolada, la più alta delle Dolomiti. Da non perdere: Alba dalla Regina. Si tratta di una serie di appuntamenti che sia d’estate che d’inverno permettono di osservare il sorgere del sole dal tetto delle Dolomiti.

Lago Po’ Druscié a Cortina d’Ampezzo

Viaggi e Covid a Cortina. Un bacino artificiale dalla singolare forma di cuore e dalle acque azzurre, incastonato nel verde dei boschi di Cortina d’Ampezzo. Esprime tutta la sua poesia soprattutto se ammirato dall’alto. Per scorgere il fascino di questo specchio d’acqua, ideale è la funivia Tofana – Freccia nel Cielo. Il tratto dell’impianto che da Col Drusciè (1778 m) porta a Ra Valles (2475 m) regala infatti uno scorcio singolare sul Lago Po’ Druscié. Si può raggiungere anche a piedi con una semplice escursione da Col Druscié, la stazione a monte della nuova cabinovia Tofana-Freccia nel Cielo. Una volta usciti dalla stazione va imboccato il sentiero che scende verso Pié Tofana, percorrendolo fino all’incrocio con il sentiero numero 410 che prosegue passando proprio a fianco del Lago Po’ Druscié. Continuando si raggiunge anche il vicino Lago Ghedina.

Biotopo Wieser Werfer in Valle Aurina

Con la sua forma curvilinea che ricorda un serpente, il biotopo naturale Wieser Werfer, situato a Casere in Valle Aurina, svela un paesaggio particolare e unico nel suo genere. Una scenografica torbiera compresa nei 31.320 ettari del Parco Naturale Vedrette di Ries Aurina, vero e proprio polmone verde. qui si può godere una grande varietà di fauna, flora e minerali. Il biotopo rappresenta un aspetto peculiare del territorio della Valle Aurina, l’acqua. In questa ragione ai piedi della Vetta d’Italia, che ospita il punto più a Nord del territorio italiano, si trovano 120 fonti di acqua purissima, 10 cascate e 35 laghi di montagna.  Si segue il percorso numero 15 che giunge alla malga Hochwieser (2.025 m), continuando poi sul tracciato per arrivarre finalmente al  biotopo Wieser Werfer.

Viaggi e Covid, il panorama dallo “shutter” di LUMEN

Una grande vetrata panoramica che ricorda l’otturatore di una macchina fotografica da cui si scorge uno dei più bei panorami delle Alpi Altoatesine. E’ lo “shutter” di LUMEN, innovativo museo dedicato alla fotografia di montanga sulla cima di Plan de Corones (2.275 m). La particolare apertura sulla parete si apre e si chiude, divenendo sia schermo in cui viene proiettato un filmato dedicato alla montagna, che cornice di una magnifica vista delle Dolomiti. E’ stato ricavata dal vecchio ingresso della funivia, nella vecchia stazione a monte di Plan de Corones. Rappresenta l’apice di una combinazione tra tecnologia, arte e natura che contraddistingue il progetto sostenibile di un museo che valorizza l’identità culturale del terriorio in 1800 mq di spazio espositivo.

Malga Fane nell’Area Vacanze Rio Pusteria

Come una cartolina, il bucolico villaggio alpino di Malga Fane si trova nascosto nella località di Valles, nell’area vacanze Rio Pusteria in Alto Adige, ai piedi delle montagne di Fundres. Unico nel suo genere, a 1.739 m di altitudine, è un singolare agglomerato di baite e fienili con una piccola chiesa e tre rifugi contraddistinti dall’orginalità di un’architettura che riporta a un tempo passato. Risalente all’epoca del Medioevo e incastonato tra i verdi pascoli di Rio Pusteria, è un luogo dedicato ai nostalgici di altre epoche e si può raggiungere attraverso tre sentieri. Un percorso nel bosco con partenza dal parcheggio situato in fondo alla valle, l’itinerario didattico del Sentiero del Latte o l’Alta Via di Valles.

Viaggi e Covid, Il Bosco dei Pensieri a Fontanafredda

Un’area verde di 13 ettari nel cuore delle Langhe patrimonio mondiale dell’Unesco. E’ punteggiata da oltre 40 mila piante, tra vigneti, alberi secolari e noccioleti. Un percorso meditativo in 12 tappe – arricchito da aforismi d’autore, informazioni sulla flora e fauna locale e immagini – che conduce fino alle colline del Barolo. Il Bosco dei Pensieri a Serralunga d’Alba è il luogo dove ristabilire il contatto con la natura grazie a due itinerari da intraprendere a piedi. Da 20 a 45 minuti, per ammirare scorci dal fascino misterioso e magico, da paesaggi collinari fino al sottobosco per poi terminare la passeggiata al Lago dei cigni del Villaggio Fontanafredda.

Viaggi e Covid, i Casoni di Caorle

I Casoni di Caorle

Particolari strutture immerse nella laguna di Caorle che offrono al visitatore una visione fuori dal tempo, i Casoni sono le antiche abitazioni delle famiglie di pescatori realizzate in legno e canna palustre che conservano la memoria di una millenaria tradizione per la pesca. Luoghi frequentati anche da Ernest Hemingway e visibili ancora oggi, i Casoni possono essere ammirati sia in sella che in barca, navigando alcuni canali lagunari che regalo una prospettiva diversa e singolare. Rappresentano uno scorcio imperdibile di Carole, località annoverata tra i Borghi Storici Marinari – Gioielli d’Italia, meta dell’Alto Adriatico che si compone di panorami diversi. Dal centro storico con le sue case colorate, le calli e campielli proprio in riva la mare, fino alla natura incontaminata della laguna, un’area naturalistica di grande importanza per la flora e la fauna che ospita.

Ti potrebbe interessare

Visti da là
Cartolina da Lisbona
Tweet da Stoccolma
Giorgia e una Petra da salvare
Reportage da Cuba (1)