Viaggio a Cipro, the best of

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Spiagge, cibo, storia. Ogni viaggio che si rispetti si conclude necessariamente con un decalogo. In questo caso di otto punti. Ecco il nostro best of, rigorosamente unitario tra sud e nord Cipro. Perché prima o poi si riuniranno. Siamo atterrati e ripartiti da Pafos girando in auto. Questa è la nostra scelta, in ordine di preferenza

1 Carpasia. Ottanta chilometri di penisola selvaggia, spiagge incantevoli e acqua cristallina. Salvarla dalla speculazione edilizia e dall’inquinamento dovrebbe essere una priorità di tutti gli ecologisti viaggiatori. Dal capo che si protende verso la Turchia potete pensare alla Siria e a quanto bello è il mare. Presto un reportage ad hoc

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2 Akamas. Bella quasi quanto la Carpasia. Meno selvaggia ma meglio tutelata. Potete fare trekking o un bagno sulla spiaggia di Lara dove nidificano le tartarughe. Vicina all’aeroporto di Pafos dove atterra Ryanair. Se non avete voglia di prendere l’auto fermatevi qui
3 . Varosha. O maras. Il quartiere greco di Famagosta diventato città fantasma dop l’occupazione turca. La vita oltre il recinto si è fermata. Una metafora dei rapporti nord/sud, una speranza intatta per la riunificazione. Leggi il nostro reportage su Varosha
4. Full meze. Una scorpacciata di antipasti (hummous, halloumi, polpette di carne etc) da lasciare storditi. Da provare almeno una volta
5. Sant’ilarione. Castello incantato che si confonde con il picco roccioso che occupa. Offre una vista imperdibile su Girne

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6 Nicosia La doppia capitale vale una visita. Anche solo per il contrasto che stordisce la sera tra la parte greco cipriota trabordante di vita e quella nord sonnacchiosa, triste e bellissima

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7 Famagosta La città veneziana, dentro le mura, è un gioiello incantato dove islam e gotico si fondono. Peccato non sia adeguatamente ricordato l’assedio che costò la pelle (letteralmente) a Bragadin.

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8 Capo Greco/Agia Napa. Agia Napa sembra Rimini d’estate. Piena di inglesi improbabili pronti a ubriacarsi e a vivere un’estate da gonzi. Ma basta spostarsi un poco per essere sferzati dal vento su Capo Greco e riprendere la giusta dimensione, lontano dal caos della spiaggia

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