Weekend a Verezzi

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Verezzi, il Poggio: entrata di Svegliarsi a VerezziVerezzi è un antico borgo ligure abbarbicato su una collina a strapiombo sul mare. E’ inserito, a ragione, nella lista dei borghi più belli d’Italia: borgo saraceno, dice la vulgata, riferendosi alla struttura delle fitte antiche case in pietra, dal tetto piatto, che contraddistinguono l’abitato. In realtà l’influenza moresca pare sia dovuta più all’utilizzo di manovalanza araba (convertitasi al cristianesimo e stanziatasi in Liguria) più che all’immigrazione di popolazioni nordafricane, ma la magia è innegabile: passeggiare per gli stretti vicoli di Verezzi accompagnati dal venticello (immancabile) che si infila tra le case, dà la possibilità di trascorrere un finesettimana di relax.

Scoprire Verezzi

Lasciare la macchina all’entrata del borgo e avventurarsi a piedi per le stradine in ciotoli è una scelta obbligata. Scorci DSC_8898del golfo ligure si aprono tra le antiche case in pietra. Se ne avete la possibilità dormite in uno dei bed and breakfast del Paese. Verezzi, incastonato tra Finale Ligure e Pietra Ligure, è un ottimo punto di partenza per scoprire la costa di ponente e vivere giorni incantati in uno scenario dove il tempo sembra essersi fermato. Noi abbiamo passato tre splendide notti in un Bed&Breakfast di località Poggio (appena saliti da Borgio, la frazione in riva al mare, e arrivati a Verezzi, sulla sinistra).  Svegliarsi a Verezzi, gestito dalla stessa splendida famiglia dell’hotel Casa Marina di Loano, è più che una bellissima casa d’epoca in cui dormire: un restauro accurato di questi miniappartamenti, le terrazze che digradano con vista sul mare, consentono di calarsi nell’esperienza del vivere qualche giorno nel cuore del borgo. L’attenzione al particolare, la scelta dei materiali e una spiccata sensibilità ambientale fanno di questa struttura un punto di riferimento della zona: Francesca, la padrona di casa, saprà guidarvi con consigli mirati alla scoperta del territorio circostante. Se poi non avete molta voglia di muovervi poco male: si può prendere il sole sui lettini affacciati sul golfo, navigare in internet grazie al wi-fi sulle terrazze, e gustare un’ottima colazione a base di prodotti tipici, prima di concedersi a sera, dopo aver cenato in uno dei ristorantini di Verezzi, un indimenticabile tramonto.

Itinerari da Verezzi: mountain bike e arrampicata

Se invece il vostro intento è quello di scoprire il territorio vi consigliamo di non limitarvi ai quattri nuclei abitati del centro storico (tutti a duecento metri l’uno dall’altro) ma di proseguire a piedi anche verso Gorra e avventurarvi per uno dei sentieri che dipartono dalla strada principale e godervi la flora mediterranea: i sentieri sono frequentati soprattutto da turisti tedeschi amanti della mountain bike e della scalata. A Finale Ligure, infatti, alle spalle del monte sul quale sorge Verezzi, le falesie offrono una delle più formidabili palestre di roccia d’Italia.

Visita a Noli e Finalborgo

Noli, il centroA pochi chilometri da Verezzi andando verso Savona incontrate prima Finale Ligure e poi Noli. Finalborgo, il borgo centrale di Finale Ligure vale un pomeriggio da passare alla scoperta delle antiche botteghe, dei giochi di strada (spesso ci sono manifestazioni dedicate ai bambini). Salendo verso il forte che sovrasta la stazione potete scoprire sul retro del monte la fortezza di Castel Gavone. Proseguendo verso est incontrerete Noli, la quinta repubblica marinara: questa fiera città colpisce per le sue torri e le sue piazze da antica capitale del commercio. Un posto magico, da osservare dall’alto del castello e delle mura, pensando alle storiche battaglie che genoani e savonesi intrecciarono sul mare.

 

 

Una gita all’acquario di Genova

Acquario di GenovaGenova dista da Verezzi meno di un’ora di auto. Visitare l’acquario (in centro, affacciato sul porto) può essere un buon diversivo in una giornata di maltempo. L’attrazione più considerevole sono senza dubbio i lamantini e le foche, sicuramente i mammiferi più simpatici di tutta la struttura. Ma ci sono anche squali, pinguini, magiche meduse e centinaia di specie ittiche. Un bel tuffo alla scoperta del mondo sottomarino insomma, anche se la struttura del più grande acquario d’Italia forse lascia un po’ delusi. L’ingresso costa 19 euro, la visita richiede all’incirca due ore. All’esterno consigliamo una puntata ad Eataly, il paradiso dei buongustai a caccia di cibo slow e di qualità.

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