Women through my lens

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Italiana, giordana, palestinese. Donna. Nata ad Abu Dhabi, Fatima Abbadi si è trasferita a Padova dal 1997. Scatta le sue fotografie con il metodo tradizionale analogico, realizzandone personalmente lo sviluppo in camera oscura. Women Through my lens è il titolo della sua mostra che viene inaugurata venerdì 11 maggio alle 18 nella galleria Samonà di via Roma a Padova.

Una mostra tutta al femminile. Nell’inaugurazione verranno presentate anche tre storie di donne pioniere della cultura palestinese del 19° secolo, Karimeh Abbud: la prima fotografa donna della Palestina e del Medioriente, Kulthum Odeh: la prima donna accademica con cattedra a Mosca. Hind Husseini: la prima donna educatrice sociale a fondare un’istituto per i bambini di Deir Yassin scampati al massacro.
Le opere di Fatima Abbadi sono un insieme eclettico di diverse scene di donne nella loro
vita quotidiana sia in Europa che in Medio Oriente. In queste foto vengono catturati attimi
di giovani e meno giovani donne e, ognuno, racconta distintamente un’unica e personale
storia di vita. (…) Il tema centrale è che, indipendentemente dalla loro ubicazione, le donne “sono tutti uguali, la base è sempre la stessa”.

La collezione è una vera e propria riflessione sulla vita personale dell’artista, appartenente a due culture diverse, giordana/palestinese e italiana. Fatima Abbadi spiega che il suo miscuglio di nazionalità dà una prospettiva unica sulla cultura, sulla società e specialmente sulla visione delle donne. La sua “parte” araba le permette di individuare in che modo “le donne arabe sono speciali”. Un punto che lei si sente in dovere di sottolineare, a causa del pensiero generale sulle donne arabe che comunemente ha sentito durante le sue esposizioni in Europa. Fatima Abbadi vuole rompere le barriere che circondano la percezione della donna araba in Occidente e la sua collezione è un chiaro sforzo atto a illustrare le somiglianze tra le due donne (araba ed europea) che servirà a sua volta ad aiutare a cancellare le divisioni nella percezione in entrambe le società.
(Salwa Yassin, giornalista)

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