Verona, all'ospedale Borgo Trento i bambini scienziati per un giorno

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Scienziati
per un giorno. Capaci di affrontare i meccanismi principali dell’automazione e
della robotica e – partendo da questi – costruirsi la loro prima giostra.
Perché sono proprio dei laboratori di robotica il
«regalo» che Children’s
Museum Verona
, la struttura dedicata a famiglie e bambini che
aprirà nel capoluogo scaligero, farà ai giovani pazienti dei reparti di Oncoematologia
pediatrica, Pediatria e Fibrosi cistica dell’Ospedale Civile Maggiore di Borgo Trento.
Laboratori che si terranno martedì 30 aprile
nei padiglioni dell’ospedale. L’obiettivo è coinvolgere la quasi totalità dei
presenti: dove non si potrà intervenire con il coinvolgimento di gruppo, per
esigenze sanitarie, i bambini saranno raggiunti direttamente nelle camere, con
dei laboratori ad hoc.

«I laboratori sono per i
bambini e i ragazzi delle importanti occasioni di didattica alternativa, un
modo per prendersi cura delle passioni dei giovani pazienti stimolando in loro
la creatività, nuovi interessi e potenziali attitudini», così commentano gli
insegnanti della Scuola in Ospedale, professor
Antonio Sparacino (coordinatore
) e
professoressa Claudia Spelta (referente progetti).

Children’s
Museum Verona è un progetto di Pleiadi,
realtà che coltiva e comunica la passione per la scienza a famiglie e bambini
con metodi innovativi e collabora da anni con i
reparti di pediatria dell’Ospedale di Verona, che vede come partner Fondazione Cariverona.
Prima struttura del
genere in tutto il Nordest
, Children’s Museum Verona,
ancor prima dell’apertura, è già
una realtà radicata sul territorio
. Grazie al metodo
Pleiadi, «imparare facendo»: lo stesso che ha visto coinvolti – ad esempio –
piccoli Sherlock Holmes nei laboratori di investigazione che si sono svolti a
fine marzo nella chiesetta di San Pietro in Monastero, sotto l’occhio vigile
degli esperti della Polizia
Scientifica.

«Grazie
agli eventi che stiamo organizzando possiamo dire che il Children’s Museum di
fatto è già una realtà a Verona – ricordano Lucio Biondaro e Alessio Scaboro,
cofounder di Pleiadi e rispettivamente Direttore operativo e scientifico del
museo dedicato ai bambini –. Collaboriamo con le istituzioni del territorio per
stimolare nei più giovani quel “potere della curiosità” che abbiamo voluto come
motto della struttura nascente. E siamo ancor più felici di poter portare un
momento di svago e spensieratezza all’interno dei padiglioni dell’ospedale».

L’automazione è
definita come la tecnologia che permette ad una macchina di compiere azioni
ripetitive o complesse riducendo la necessità di intervento dell’uomo.
Tantissime fabbriche e industrie utilizzano robot automatici per costruire
moltissime cose (automobili, computer, elettrodomestici, cellulari). Attraverso
un esperimento, gli esperti di Pleiadi faranno capire ai bambini il concetto di automazione
robotica. Partendo da materiali e strumenti semplici quali cannucce, porta-pile,
forbici e carta, i ragazzi costruiranno un modellino di giostra «seggiolini volanti» perfettamente
funzionante.

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