Escape From Mogadishu, Corea del Sud e del Nord "alleate" in Somalia. Il film in anteprima al FEFF24 di Udine

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Prime anticipazioni dal Far East Film Festival 24, in programma a Udine dal 22 al 30 aprile portando come di consueto il meglio del cinema asiatico in Italia, spesso in anteprima. È proprio il caso di Escape From Mogadishu del regista sudcoreano Ryoo Seung-wan, il primo film annunciato dell’edizione 2022 del Far East, dove sarà evento speciale. Si tratta di un film d’azione storico, ambientato nel 1991 nella capitale della Somalia dove covano le tensioni politiche che a breve precipiteranno nella guerra civile. I ribelli vogliono spezzare la dittatura di Siad Barre, una volta per tutte. Cosa succederà alle delegazioni diplomatiche rimaste intrappolate nella capitale?

La trama di Escape From Mogadiscio

È a partire da questo contesto storico che prende vita la storia di finzione al centro di Escape From Mogadishu. Una fiction ispirata a fatti realmente accaduti, anche se poco noti. Protagonisti sono i due ambasciatori e i due consoli della Corea del Nord e della Corea del Sud, presenti a Mogadiscio sotto le opposte bandiere dei due paesi tanto vicini quanto nemici, e l’ambasciatore italiano Mario Sica, personaggio-chiave interpretato da Enrico Ianniello.

Quando la battaglia si fa feroce, la delegazione diplomatica nordcoreana, assediata dai ribelli, ha una sola via per difendersi dal pericolo: chiedere aiuto a un altro nemico, il gruppo sudcoreano. La strana alleanza – tra personale che rischia l’accusa di diserzione per il fatto di aver intrecciato rapporti con i coreani di “oltre cortina” – non è ancora sufficiente per mettersi in salvo, è necessario organizzare un ponte aereo. Di qui il ricorso all’intervento italiano.

Chi è il regista Ryoo Seung-wan

Ryoo Seung-wan, regista sudcoreano classe ’73, è molto amato dal pubblico del Far East Film Festival. Il festival di Udine infatti da anni ospita i suoi film – tra cui The Unjust, The Berlin File, Veteran, The Battleship Island. Con Escape From Mogadiscio Ryoo Seung-wan firma un emozionante blockbuster politico dove la temperatura thriller è altissima e il gioco degli attori fa scintille. Un’opera corale che, parlando del passato, ci obbliga a puntare lo sguardo su tutti i conflitti del presente.

Il FEFF 24 segnerà il ritorno al domicilio storico del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” mentre una parte delle attività si svolgeranno al cinema Visionario. La campagna accrediti si aprirà lunedì 7 febbraio, con un mese di pacchetti a prezzo speciale (tutte le info sul sito http://www.fareastfilm.com). Oltre a Udine, Escape From Mogadishu sarà proiettato anche al Florence Korea Film Fest.

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