Viaggio tra le distillerie altoatesine, si parte in bus

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L’idea iniziale era quella di costruire un itinerario tra le distillerie altoatesine e di farlo utilizzando i mezzi pubblici per evitare problemi con gli alcoltest. Individuatene una dozzina non restava che selezionarne qualcuna. Dopo la prima tappa, però, si è imposta una modifica fondamentale. Dopo aver partecipato a una visita con degustazione in una distilleria, chi desidera (o è in grado?) di apprezzarne un’altra nello stesso giorno?

Distillerie altoatesine, si inizia con la Schwarz Brennerei

Pochi, per cui abbiamo deciso di raccontare una distilleria alla volta, partendo da una piccola ma apprezzatissima, la “Schwarz Brennerei” che si trova a Meltina, cittadina sulle pendici del Montezoccolo. Per raggiungerla da Bolzano o Merano potete utilizzare la linea 201 (qui fermate e orari) per poi cambiare a Terlano in direzione Meltina (linea 204)*.

Il viaggio lungo i tornanti che salgono sul Montezoccolo, una ventina di minuti circa, si fa apprezzare per la classica vista panoramica mozzafiato. Una volta raggiunta la cittadina, occorre scendere alla fermata “Meltina Schwabl” e tornare indietro di qualche passo per prendere a sinistra via Schronn, dopo pochi metri in salita arriverete a destinazione.
Lì vi accoglierà uno dei due fratelli: Manuel o Christian Schwarz.

 

Manuel e il suo sorriso

Distillerie altoatesine

Manuel

Nella mia tappa tra le distillerie altoatesine, io sono stato accolto da Manuel e dal suo sorriso. Superato l’abituale imbarazzo che i sudtirolesi mostrano nel dovere parlare italiano, un atteggiamento che troppi italiani scambiano per scortesia, abbiamo iniziato un breve giro tra i vari locali di cui è composta la Distilleria Schwarz. Il cuore è ovviamente l’area della distillazione, è li che Manuel mi ha racconta vita e miracoli della passione di famiglia: “Io e mio fratello abbiamo iniziato a produrre grappe nel 2014 per pura passione. Prima con una piccola licenza da 300 e litri e da un paio d’anni con una licenza maggiore. Produciamo grappe e acquavite di frutta per un totale di circa 3.000 bottiglie all’anno“.

Numeri che non consentono ai due fratelli di vivere grazie alla distilleria, ma le prospettive sono più che positive: “Al momento è un hobby, ma vogliamo cresce perché vogliamo che l’attività di distillazione diventi la nostra professione. Attualmente vendiamo soprattutto presso la nostra sede, in qualche albergo, ristorante e enoteca soprattutto dell’Alto Adige, più precisamente in Val Venosta, Val Passiria e Val Gardena. Ma incominciamo a vendere anche oltre i confini provinciali e nazionali”.

Mentre parla, incomincia ad aprire alcune bottiglie già pronte per le degustazioni, decido di annusare solamente per poter continuare a prendere appunti senza “interferenze”. Metto il bicchiere sotto al naso ma poi non resisto. I profumi di frutta sono talmente eleganti e precisi che finisco per assaggiare. Il risultato me lo tengo per me, non sono un esperto di grappe, preferisco altri distillati e comunque il parere di chi scrive non è così importante.

Meglio lasciare la parola a Manuel che con un certa soddisfazione riceve i miei complimenti. “Siamo felici del risultato anche perché non ci interessa altro. Distilliamo secondo le nostre preferenze il più precisamente possibile, prendendoci tutto il tempo che ci serve. La materia prima è fondamentale, distilliamo come vuole la frutta che cambia di anno in anno a seconda del clima. A volte è più zuccherina, altre più aromatica, ogni volta è diverso e noi ci atteniamo a queste differenze. Cerchiamo l’armonia e facciamo di tutto per ottenere il risultato migliore, il nostro è un lavoro artigianale molto curato”. Il loro fiore all’occhiello è l’acquavite di sorbo, per ottenerne tre litri distillano 100 chili di frutta. “Dagli altri tipi – conclude Manuel – otteniamo uno o due litri in più”.

Con altri tipi intende acquaviti di mele Gravensteiner, di pere Williams, di mele cotogne, di albicocche, di prugne nonché grappe di Chardonnay, Gewürztraminer e Lagrein. Per chi volesse assaggiarle, magari non tutte insieme, la “Schwarz Brennerei” è aperta al pubblico il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per visite più approfondite o degustazioni ci si può accordare privatamente chiamando il 3407621149 o scrivendo a info@schwarz-brennerei.it oppure andare sul sito.

*In alternativa al bus potete prendere la funivia che congiunge Vilpiano con Meltina. Ha riaperto il 15 settembre e vi permette di raggiungere la vetta in quattro minuti circa. Dalla stazione a monte, però, dovrete camminare una mezz’oretta per raggiungere la distilleria.

Massimiliano Boschi

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