Festival RoRe, fotografia e street art per la rigenerazione urbana a Rovigo

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Riparte a Rovigo dall’11 al 17 settembre la quarta edizione di RoRe – RovigoRegeneration, festival organizzato per promuovere il territorio e vivere la socialità. È l’occasione per approfondire progetti e investimenti di rigenerazione urbana, in parte finanziati con fondi del PNRR, che l’amministrazione comunale ha avviato per cambiare, nei prossimi anni, il volto della città.

L’evento comprende varie forme di arte urbana tra cui mostre fotografiche e opere d’arte contemporanea, pittura dal vivo, naturografie e installazioni che narrano il paesaggio locale e le sfide climatiche di oggi. Ci saranno anche musica dal vivo e concerti, trekking urbani, un documentario, incontri e conferenze. Inoltre, sarà approfondito il tema dell’architettura del ‘900 a Rovigo e verrà condotto un laboratorio di ricerca avanzata sulla fisica nucleare in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e l’Università di Padova. Il programma include anche arte di strada e sessioni di laboratorio.

Inoltre, ci sarà l’opportunità di esplorare la città di Rovigo e il suo patrimonio storico-artistico grazie alla Rovigo Card, permettendo di visitare i monumenti principali con agevolazioni e rendendo più accessibili anche le mostre attualmente in corso presso i palazzi Roverella e Roncale. Per più informazioni: https://www.terrefraadigepo.com.

RoRegeneration Festival Rovigo

Gli scatti di Mattia Zoppellaro

Il fotografo Mattia Zoppellaro presenta ritratti e scatti dei luoghi di Rovigo. Le fotografie offriranno un percorso culturale e sociale che riflette la realtà di Rovigo di oggi e la filosofia del festival. Le immagini in bianco e nero di Zoppellaro sono ricche di dettagli e sono focalizzate sul concetto di comunità e sulle relazioni che si sviluppano al suo interno.

Il titolo del reportage fotografico è “È ancora qui”: saranno esposti più di 150 scatti in luoghi pubblici e saranno parte di un percorso di esplorazione urbana. Inoltre, ci sarà un’occasione per incontrare e discutere con Mattia Zoppellaro lunedì 11 settembre alle 19 presso lo spazio della Pescheria nuova.

La urban art di Clet

Un ospite molto conosciuto è l’artista francese Clet e farà visita a Rovigo il 15 e 16 settembre per applicare il suo linguaggio visivo provocatorio agli elementi della segnaletica stradale nel Parco Maddalena. I divieti di accesso saranno trasformati in clown o messaggi di solidarietà, le frecce delle indicazioni stradali diventeranno strumenti musicali. Clet si diverte a creare nuovi significati, rompendo la routine e catturando l’attenzione dei passanti.

Marqusart dipinge una scuola

Un altro momento speciale è offerto dallo street artist friulano Marqusart, che passerà l’intera settimana a Borsea per creare una grande mappa di Rovigo. Creerà un murale sulla parete esterna della scuola primaria “Maini” nel suo caratteristico stile fumettistico e caricaturale. Per i cittadini di Rovigo rappresenterà un punto di vista diverso e insolito sul proprio territorio e sulla vita quotidiana. Il murale sarà inaugurato insieme alla RoRe Run, un trekking urbano a Borsea, che si terrà sabato 16 settembre.

RoRegeneration Festival Rovigo

Il paesaggio del Polesine in mostra

Il territorio del Polesine è caratterizzato da un costante equilibrio tra l’uomo e la natura. Questa varietà di paesaggio è esplorata attraverso le opere d’arte di Roberto Ghezzi e Antonio Massarutto nella mostra intitolata “Arte Terra Acqua”, che avrà luogo presso il Museo dei Grandi Fiumi. Roberto Ghezzi si è impegnato a cogliere elementi naturalistici unici presenti nella provincia di Rovigo. Antonio Massarutto ha raccolto legni trasportati dal Po fino al Delta, nel 2022, l’anno della grande siccità, dando vita a installazioni scultoree sui cambiamenti in atto.

Arte e architettura del Novecento

RoRe presenta anche “Utopia plausibile. La storia di un sogno irrealizzabile” (Pescheria Nuova), una mostra curata da Carlotta Cernigliaro, Maurizio Corona e Paola Zorzi, che espone opere d’arte delle avanguardie storiche e contemporanee del XX secolo. L’Ordine degli Architetti di Rovigo propone una conferenza e una mostra dedicate all’architettura del XX secolo presso l’Urban Digital Center. Inoltre, verrà avviato un censimento nel territorio polesano durante la settimana del festival, in collaborazione con il Mart di Rovereto e l’Università di Padova, che proseguirà nei mesi seguenti con il coinvolgimento degli studenti delle scuole superiori di Rovigo.

Commenta così Luisa Cattozzo, assessore all’innovazione del comune di Rovigo: «La nostra idea è di stimolare cittadini e visitatori del nostro territorio a diventare parte attiva nei processi di riqualificazione e di rigenerazione della città. Tentiamo di fare questo cercando di attivare una diversa percezione dei luoghi, degli spazi, attraverso l’arte urbana, i suoi diversi linguaggi che possono innescare una partecipazione emotiva, un coinvolgimento. Ci piace pensare che vivere i luoghi del proprio territorio possa innescare nuovi modi di vivere la socializzazione, la relazione con gli altri. E questo stare con gli altri forse può accrescere nel singolo una consapevolezza identitaria dei nostri luoghi, un passione per il proprio territorio».

Per scoprire le altre proposte del festival e conoscere il programma completo, si può visitare il sito: https://roregeneration.eu.

Foto dalle passate edizioni del festival

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