Giappone, diario di uomo-con-zaino/2

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Continuano le curiosità dal Giappone dal viaggio di Francesco Griffante.

Spaghetti di soia con brodo di pesce, funghi e Pavarotti

La coda per accaparrarsene una porzione era lunga, ma ordinata e scorrevole. Chiudeva la fila un signore che teneva un cartello sollevato sopra la testa e urlava. Immagino dicesse qualcosa del tipo: “…chi vuole mangiare si metta in coda da QUAAAAA…”.
C’erano diverse opzioni di condimento, arrivato il mio turno ho preferito affidarmi ad un più immediato “the same, please”, indicando il vassoio del signore che mi precedeva.
Non è andata male: spaghetti di soia con brodo di pesce e funghi.
Ho cercato poi un posto per sedermi e mi sono intrufolato in un tavolino già impegnato da una coppia anziana. Come capita di frequente con chi non parla inglese, questi signori hanno iniziato a parlarmi in giapponese, nominando, tra le molte parole per me incomprensibili, tutte le città e i monumenti che conoscevano del nostro paese.
E infine di nuovo lui, ormai una costante: Pavarotti.
Che sia per la pancia?
Nota positiva è che sto prendendo dimestichezza con le bacchette e il rumore del risucchio si confonde armoniosamente ai risucchi di chi mi sta intorno!

From  Sony Building
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Non so se mi spiego.. lo stesso schermo manda in onda due immagini sovrapposte. Una se la vede chi indossa gli occhiali rossi l’altra per quelli blu.
Per non parlare dei nuovi visori 3d.. altro che cineplex…

Le coreografie senza musica delle adolescenti
La musica non si sente perché musica non ce n’è.
Ecco uno dei passatempi più in voga al momento tra i giovani di Tokyo: coreografie.
Me la stavano facendo tutta ma poi è passato un nonno vigile in bicicletta che le ha ammonire poiché ostruivano il passaggio.
Qui i nonni vigile son cattivi, e i giovani rispondono con numerosi inchini e scuse a testa bassa.

Lacrime di curry
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Il curry ha 10 livelli di piccante, oppure il livello zero. Ho chiesto il livello 1.
È squisito, ma sto lacrimando e sarà un’impresa terminare il piatto..

Leggi la prima parte.

Francesco Griffante

 

 

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