Il sistema di potere in Sudtirolo (1)

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E’ uno strano sistema di potere quello del Sudtirolo. A scattarne la fotografia, con l’approssimazione della pubblicazione non scientifica ma con la verosimiglianza del media inserito nella realtà oggetto dell’osservazione, è il settimanale altoatesino di lingua tedesca Ff nel suo numero 40 uscito il 6 ottobre scorso. Cento nomi, suddivisi in dieci categorie (Politica, Economia, Associazioni, Amministratori e autorità, Consulenti e avvocati, Media, Formazione e scienza, Cultura, Società e Sport), sono stati selezionati e schedati, per tracciare il profilo della classe di potere altoatesina. Quello che ne emerge è un quadro plausibile quanto sintomatico per una terra che, come ho già avuto modo di osservare, funziona secondo leggi proprie. Una terra dove a nessuno sembra strano, che su cento nomi, quelli delle donne siano solo quattro (a spartirsi cinque posti). Ma la cosa davvero curiosa, è che più i nomi sono importanti, maggiore è l’attenzione che Procura e Guardia di Finanza riserva loro. I fatti, tanto per cominciare.

La copertina del settimanale Ff

Michl Ebner, editore di Athesia, la più importante casa editrice (per non dire l’unica)  dell’Alto Adige, è stato europarlamentare Svp e oggi ricopre la carica di presidente della Camera di Commercio. Il suo nome è stato iscritto nel registro degli indagati dal procuratore Guido Rispoli per tentata truffa aggravata ai danni di sei persone. Secondo l’accusa si sarebbe fatto avanti in Gardena e Badia presso tre famiglie proponendo l’acquisto delle azioni Athesia in loro possesso per un prezzo di 70 euro quando il valore sul mercato era di 250. L’indagine è alle battute finali, a giorni si attende l’avviso di conclusione indagini. Nella classifica di Ff Ebner figura per ben cinque volte: viene collocato, naturalmente, al primo posto nelle classifiche “Economia” e “Media”, ma anche al quarto posto nella “Politica” e al quinto posto nella “Cultura” e in quella “Amministrazione e autorità”, dove curiosamente sopravanza di un gradino il procuratore Guido Rispoli che coordina l’inchiesta a suo carico. Il fratello di Michl, Toni Ebner, direttore del quotidiano Dolomiten edito da Athesia, figura al secondo posto nella classifica “Media” subito dietro al fratello.

Il presidente della Camera di Commercio di Bolzano Michl Ebner

Per trovare il prossimo “potente” nelle peste con la giustizia basta scorrere ancora la classifica “Politica”. Al quinto posto, dopo Michl Ebner, compare il nome del vice presidente alla Provincia con delega a Turismo (naturale, che altro attendersi da uno che di famiglia faceva l’albergatore in Alta Pusteria?) e  Agricoltura Hans Berger. Secondo la Procura di Bolzano si sarebbe reso responsabile del reato di abuso d’ufficio per essersi aggiudicato, servendosi della AF società di amministrazione fiduciaria di Verona (e rendendo quindi occulta la propria partecipazione a visura camerale), la gestione di una centrale termoelettrica nel comune di Campo Tures intestandola alla società di un amico albergatore (la Ciamp Srl di Franz Mairhofer), da Berger interamente controllata attraverso la fiduciaria.

Naturalmente neppure la sanità è immune da indagini. Sempre con l’accusa di abuso d’ufficio è indagato anche il secondo classificato da Ff nella categoria “Amministrazioni e autorità”. Si tratta del direttore dell’Asl di Bolzano Andreas Fabi, che secondo la Procura (il titolare dell’inchiesta è il pm Igor Secco) avrebbe indetto nel 2004 una gara d’appalto da tre milioni di euro per l’informatizzazione delle cartelle cliniche dei comprensori sanitari altoatesini. L’incarico, trentennale e rinnovabile poi ogni 5 anni, fu assegnato alla Saim (Südtirol Alto Afige Informatica Medica srl), una società a maggioranza pubblica presieduta proprio dal direttore dell’Azienda Sanitaria Andreas Fabi. Sul caso sono ancora in corso accertamenti da parte della Guardia di Finanza ma l’indagine sembra ormai alle battute finali. (1-continua)
Silvia Fabbi

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