Il teorema Venezia sbarca a Lipsia

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“Vent’anni fa gli abitanti di Venezia erano 125.000. Oggi sono di gran lunga meno di metà e ogni anno calano di alcune migliaia. Secondo alcuni studi nel 2030 non ci sarà più nessun veneziano”. E’ questo il background dal quale è partito Andreas Pichler, regista bolzanino che con il suo “Das Venedig Prinzip” (“Teorema Venezia”) concorre al Dok Leipzig, uno dei più importanti Festival del documentario a livello internazionale che richiama ogni anno circa 37.000 spettatori e che è l’appuntamento cinematografico principale in Germania. Il festival si è aperto il 29 ottobre nell’ex città della Drr e durerà fino al 4 novembre.

Il film si snoda attraverso diversi personaggi veneziani: c’è Tuddy, un’arzilla e ribelle ottantenne che si batte per salvare quello che ancora si può salvare della sua città; c’è Pietro, agente immobiliare che una volta restaurava i palazzi e adesso assiste al loro degrado; c’è Flavio trasporta cose e persone per i canali; c’è Federica, che fa la guida e cerca di portare i suoi turisti nei posti meno battuti della città.

Un’immagine del film di Pichler

Nato a Bolzano nel 1967, Pichler ha frequentato la Scuola di documentario Zelig per poi studiare Filosofia e Cinema prima a Bologna e poi a Berlino, dove si è laureato nel 1996. Nel 2004 ha vinto come autore e regista di “Call me Babylon”, il prestigioso premio tedesco Adolf Grimme. Oggi lavora come autore e regista in Germania, Italia, Austria e Svizzera e vive tra Terlano, con la moglie e tre bambini, e Berlino.

Silvia Fabbi

 

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