Le Stanze della Fotografia diventa una fondazione e lancia una call per artisti under 30

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A pochi mesi dall’inaugurazione del nuovo spazio espositivo Le stanze della Fotografia, inaugurato lo scorso marzo all’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia, Marsilio Arte ha costituito una nuova fondazione con lo scopo di promuovere la cultura e l’arte della fotografia.

La Fondazione Le Stanze della Fotografia, questo il nome dell’iniziativa, è stata costituita il 18 settembre da Marsilio Arte con il contributo, in qualità di promotore, della Fondazione di Venezia. Presidente della Fondazione è Luca De Michelis, amministratore delegato di Marsilio Editori e Marsilio Arte, vicepresidente Giovanni Dell’Olivo, direttore generale della Fondazione di Venezia, e consigliera Emanuela Bassetti, presidente di Marsilio Arte.

Lo scopo della fondazione consiste nel formare, promuovere e diffondere espressioni della cultura e dell’arte fotografica attraverso attività collegate al progetto de Le Stanze della Fotografia.

«Grazie alla nascita della Fondazione Le Stanze della Fotografia potremmo ampliare l’offerta culturale nel settore della fotografia diventando un punto di riferimento nazionale e internazionale per questo settore, puntando soprattutto a coinvolgere le giovani generazioni» ha detto il presidente Luca De Michelis.

«La nostra presenza all’interno della Fondazione Le Stanze della Fotografia» sottolinea Michele Bugliesi, presidente della Fondazione di Venezia «conferma il nostro impegno attivo a favore della promozione dei giovani talenti e della loro capacità di visione creativa e di progettazione.  Un impegno che sta connotando i progetti della Fondazione di Venezia in maniera crescente, in coerenza con il percorso avviato negli ultimi anni per sostenere il processo di rigenerazione del tessuto sociale della città».

La call per i giovani fotografi

La prima iniziativa della fondazione è una open call rivolta a fotografi under 30 che potranno esporre i loro scatti nell’atrio dello spazio espositivo in occasione della mostra Helmut Newton. Legacy, in programma il 27 marzo 2024 nello spazio dell’Isola di San Giorgio Maggiore.

La partecipazione all’iniziativa è gratuita e prevede che ciascun partecipante realizzi tre fotografie che formino un racconto ispirato alla frase di Helmut Newton: «Il mio lavoro come fotografo è quello di sedurre, divertire e intrattenere».

La giuria che selezionerà gli scatti più rappresentativi è costituita da Matthias Harder, direttore della Fondazione Helmut Newton, da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della fotografia, da Francesca Malgara, direttrice artistica di Mia Photo Fair e dal celebre fotografo Maurizio Galimberti.

La scadenza della open call è il 29 febbraio 2024, i dettagli nel sito http://www.lestanzedellafotografia.it.

Le foto dell ’ allestimento della mostra Orizzonte degli eventi di Paolo Pellegrin a Le Stanze della Fotografia sono state scattate da Matteo De Fina

Gli eventi di novembre

Le Stanze della Fotografie ospitano ora L’orizzonte degli eventi con il lavoro di Paolo Pellegrin (fino al 7 gennaio 2024) e I tarocchi di Pino Settanni (fino al 26 novembre 2023).

Un assaggio del fitto programma del 2024 è rappresentato da alcuni appuntamenti previsti a novembre. In occasione della Festa della Salute del 21, Le Stanze della Fotografia saranno aperte da sabato 18 a martedì 21 al prezzo ridotto di 6 euro per tutti i nati o residenti Città Metropolitana. Sarà l’occasione per entrare nel cuore di una mostra, realizzata in collaborazione con Magnum Photos e curata da Denis Curti e Annalisa D’Angelo, che racchiude oltre 300 scatti del fotoreporter Pellegrin, uno dei più grandi nomi a livello internazionale.

La lectio magistralis di Denis Curti

Autore di reportage nei luoghi più remoti del pianeta e testimone dei conflitti della contemporaneità, Pellegrin sarà al centro della visita guidata del 20 novembre alle 17, condotta dal curatore in persona Denis Curti. Per chi invece volesse approfondire il ruolo della fotografia oggi, il 28 novembre alle 18 è in programma la Lectio Magistralis Gli occhi del mondo con Denis Curti. Elliott Erwitt sosteneva che «il punto fondamentale è scattare la foto in modo che poi non ci sia bisogno di spiegarla con le parole», ma come si realizza lo scatto immortale? Di questo parlerà Curti in un percorso attraverso le fotografie diventate icone e molti aneddoti sconosciuti.

Laboratori didattici

Per quanto riguarda le attività didattiche sono previsti due laboratori a cura dell’associazione BarchettaBlu.
Sabato 18 novembre alle 17 Silvia Picchi – storica dell’arte, art counselor e formatrice staff Dentro l’Arte di BarchettaBlu – propone «un’esperienza attiva tra gli scatti di Paolo Pellegrin per interrogarsi sul fragore della natura e per conoscere il coraggio della documentazione fotogiornalistica».

Sabato 25 novembre alle 15 Pichi invece propone un percorso alla scoperta dei Tarocchi nel laboratorio L’antico consultar.

Le foto dell’allestimento della mostra Orizzonte degli eventi di Paolo Pellegrin a Le Stanze dellaFotografia sono state scattate da Matteo De Fina

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