#MyDubai, autobiografia social di una città (ma fatta dal principe)

faz3Un museo virtuale per visitare Dubai attraverso le foto raccolte con Instagram e Twitter. E’ il risultato del progetto #MyDubai nato con l’obiettivo di creare la prima autobiografia di una città. Il risultato sono 75.000 foto e video, più di 27.000 menzioni Twitter e 198 milioni Twitter impressions.

Utilizzando l’hashtag #MyDubai i residenti di Dubai e i visitatori dell’Emirato possono condividere i momenti più interessanti della loro vita, la cultura e l’anima della città, oltre le innovazione urbane e tecnologiche per le quali è conosciuta.

Sarebbe facile – soprattutto per noi – ironizzare sul fatto che si tratta di una iniziativa di Sua Altezza (così scrive il comunicato), HH Sheikh Hamdan Bin Mohammed Bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai. Chissà come vengono selezionate le foto e qual è l’anima che l’emirato vuole trasmettere. Fatto sta che l’esperimento testimonia comunque la vitalità incredibile di un’area – quella delle nuove città ipermoderne della penisola araba – che noi ancora conosciamo troppo poco e che sarà meglio approcciamo il prima possibile.

Per il principe la passione che i cittadini degli Emirati Arabi Uniti e le comunità di oltre 200 nazionalità presenti in città nutrono per Dubai costituisce una parte inestimabile del successo dell’Emirato:

I nostri risultati sono guidati da un’energia positiva e da uno spirito che è condiviso da tutti coloro che vivono nel nostro Emirato. Nel tessuto di Dubai ci sono oltre 2,1 milioni di storie: le singole vite e le esperienze di tutti coloro che chiamano Dubai “casa”. Insieme creeremo la prima autobiografia al mondo di una città .

Il #MyDubai e-­‐Museum è ospitato su @MyDubai -­‐ le pagine ufficiali Instagram e Twitter dedicate all’iniziativa – dove è già disponibile una selezione di 25 immagini tratte dalle 75.000 già ricevute.

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