Non dirmi che hai paura, storia di una speranza

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Di lui hanno detto in tanti, e bene. Roberto Saviano, ad esempio: “non dirmi che hai paura è un libro necessario. Giuseppe Catozzella ha scovato e scritto con l’imperativo della narrazione necessaria questo libro”. Oppure Corrado Augias: “questo libro non pensavo di leggerlo. Storie di migranti le sentiamo tutti i giorni, i giornali ne sono pieni, sappiamo tutto. Poi l’ho aperto, ho scorso qualche riga. Non mi sono più fermato fino alla fine delle sue 236 pagine. Catozzella è uno scrittore. Con questa materia sordida riesce a fare letteratura”.

Catozzella - Non dirmi che hai pauraVenerdì 21 marzo 2014, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale, l’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova, in collaborazione con Giangiacomo Feltrinelli Editore e l’associazione Il razzismo è una brutta storia, ospita a Padova lo scrittore Giuseppe Catozzella, autore di Non dirmi che hai paura sarà protagonista di due appuntamenti in città. Dalle 8:45, presso l’Auditorium del Centro Culturale Altinate San Gaetano, Giuseppe Catozzella discuterà con gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado dei viaggi della speranza, di migrazioni e razzismo attraverso la storia struggente di un’eroina dei nostri tempi: Samia Yusuf Omar, l’olimpionica somala morta nel 2012 nelle acque del Mediterraneo nel tentativo di raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti.

Il dibattito sarà favorito dalla moderazione di Cristina Sartori, giornalista professionista, e dall’intervento di Daria Quatrida, assegnista di ricerca ed esperta di progetti di sviluppo in Africa subsahariana del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità (DiSSGeA), dell’Università di Padova. Durante l’incontro sanno proiettati i cortometraggi sul tema delle discriminazioni da tutto il mondo “Look Around. Per non restare indifferenti”, un progetto realizzato dall’associazione Il razzismo è una brutta storia con l’Unar Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Alle 18:00, presso la Libreria LaFeltrinelli di via San Francesco, Giuseppe Catozzella presenta Non dirmi che hai paura (Feltrinelli, Milano 2014). Con l’autore dialogano Pietro de Perini – Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova – e Antonio Lauriola, redattore. Giuseppe Catozzella ha raccontato la vita reale di Samia Yusuf Omar, e l’ha reinventata scrivendo un romanzo che ha riscosso il plauso di importanti esponenti della cultura italiana e che la critica ha già eletto tra i principali candidati alla vittoria del Premio Strega 2014.

Giuseppe Catozzella è nato nel 1976 a Milano dove si è laureato in filosofia all’Università degli Studi. Dopo la laurea si è trasferito per un lungo periodo in Australia, a Sydney, e poi è tornato a vivere a Milano. Scrive articoli, reportage e inchieste su “L’Espresso”, “Sette” de Il Corriere della sera, “Granta”, “Lo Straniero”, milanomafia.com, e ha collaborato con la trasmissione televisiva “Le Iene”. Tiene un blog sul sito de “Il Fatto Quotidiano”. Ha tenuto conferenze alla Columbia University di New York e alla F.I.U. University di Miami, e lezioni alla U.M. University di Miami e in altri atenei e scuole italiani, oltre che alla Scuola Holden di Alessandro Baricco. Ha pubblicato i racconti Il ciclo di vita del pesce (Rizzoli, “Granta”, 2011), Fuego (Feltrinelli Zoom, 2012) e i romanzi Espianti (Transeuropa, 2008), Alveare (Rizzoli, 2011; Feltrinelli, 2014). Non dirmi che hai paura (Feltrinelli, 2014) è il suo ultimo romanzo.

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