Officinegreen Campus, a Santorso i green jobs del futuro

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Lo storico parco di Villa Rossi a Santorso, nell’Alto Vicentino, ospita un festival dedicato ai “green jobs” e alla “green economy”. L’appuntamento è con Officinegreen Campus, da venerdì 17 a domenica 19 luglio: il piatto forte sono 22 incontri con altrettante giovani imprese italiane che guardano all’ecologia come un terreno di crescita e innovazione economica.

Il cuore del festival, promosso dall’associazione Yourban e dal Comune di Santorso, saranno le case histories italiane, fra le più interessanti aziende innovative che hanno puntato sulle filiere del riciclo, sull’agricoltura a “chilometro zero” e su un turismo curioso e rispettoso della natura. Ognuna delle tre giornate sarà dedicata a un tema differente: venerdì il filo conduttore sarà l’eco-design, il sabato l’agricoltura 2.0, la domenica cibo e turismo sostenibile. Il programma completo si trova sul sito di Officinegreen Campus.

Come in un vero campus, le «lezioni» all’aria aperta saranno tenute dagli stessi imprenditori che racconteranno come si sono inventati un lavoro da zero con un approccio green, e risponderanno alle domande e curiosità del pubblico.

Fra loro c’è Enrico Pandian, il vulcanico veronese che a 34 anni è già un “serial start-upper”: dopo aver fondato siti di successo come calcio.com e prezzipazzi.com, ha lanciato supermercato24.it, una piattaforma web che permette di ordinare la spesa on line e di farsela portare direttamente a casa da un fattorino, pagandola alla consegna. Saranno presentate anche tre start-up cresciute all’interno dell’incubatore H-Farm di Roncade. E fra le storie che saranno raccontate ci sarà quella di Marco Simonit e Pierpaolo Sirch che con la loro società Simonit & Sirich da Corno di Rosazzo (Udine) hanno riportato in auge il mestiere di potatore di vigne, diventando consulenti dei produttori del leggendario Château d’Yquem, il vino bianco francese più prezioso al mondo.

«Officinegreen Campus è un laboratorio che coinvolgerà per tre giorni progetti d’impresa e startup italiane che si sono distinte per innovatività e creatività operando nella cosiddetta green economy – racconta Cristina Malavolta, presidente dell’associazione Yourban – Le loro storie metteranno in luce opportunità e saranno d’ispirazione per tutti coloro in cerca di nuove prospettive lavorative o progettuali. Una discussione che andrà oltre i nuovi mestieri per sfociare in una riflessione su una nuova filosofia lavorativa che possiamo definire ‘sostenibile’ e che si sta diffondendo a macchia d’olio. In un territorio come quello del Comune di Santorso, dove la riflessione sulla sostenibilità è oramai di casa, Officinegreen Campus contribuisce stimolando i giovani, la loro creatività e capacità propositiva attraverso case histories e momenti di confronto».

Ma ci sarà spazio anche per gli spettacoli. Domenica sera alle 20.30 gli attori Mirko Artuso, Simone Chivilò e Sergio Marchesini metteranno in scena “Lavorar”, reading per chitarra e voce, un viaggio semi serio tra vecchi e nuovi modi di intendere il lavoro.

Il nuovo rapporto con la natura sarà anche messo in pratica. Sabato sera il gruppo “Vaghe stelle” organizza una camminata notturna che da Villa Rossi porterà a contrada Pozzani di Sotto, ex area mineraria dove fino agli anni Ottanta si estraeva il caolino. Oggi il borgo è abitato da un gruppo di giovani che stanno avviando un progetto di rigenerazione, con nuove attività economiche e di ospitalità. I camminatori notturni dormiranno nelle antiche abitazioni della contrada.

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