Premio Leali Young per giovani aspiranti giornalisti: terza edizione, sotto il segno dell'AI

FacebookTwitterLinkedInWhatsAppEmail

È giunto alla terza edizione il Premio Leali Young in memoria di Cristina Visintini, il concorso che l’associazione culturale Leali delle Notizie ha istituito per ricordare Cristina Visintini, giornalista e vicepresidente dell’associazione, scomparsa nell’agosto 2021. La principale novità di questa edizione, presentata nel municipio di Ronchi dei Legionari (Gorizia) è che il concorso allarga ulteriormente la propria platea di potenziali candidati, consentendo la partecipazione al bando fino ai 35 anni d’età compiuti.

«Cristina è stata una presenza concreta sul territorio, l’istituzione di questo premio non è un atto formale dovuto, ma un ricordo che resta indelebile – sono le parole del presidente di Leali, Luca Perrino –. Il lavoro del nostro direttivo prosegue con i suoi passi, mossi dalla tanta passione che Cristina ci ha trasmesso».

Il rinnovo del contributo triennale per il Festival del Giornalismo, che si terrà dal 24 maggio 2024 al primo giugno in diversi comuni del Friuli Venezia Giulia e dall’11 al 16 giugno a Ronchi dei Legionari, ha permesso all’associazione ronchese di poter contare sulla vicinanza della Regione sotto il profilo finanziario. Quest’ultimo, è stato definito dal presidente «un segno forte che l’amministrazione regionale ha inteso testimoniare nei confronti della rassegna».

Per Giuseppe Giulietti, coordinatore nazionale di Articolo 21 e tra i componenti del Comitato Scientifico del Premio Leali Young, intervenuto in video alla conferenza stampa di presentazione, il premio «darà rilevanza nazionale a questi giovani partecipanti». E ancora Giulietti: «Ronchi è la capitale della verità e della libertà che sta a cuore di tutti e non solo dei giornalisti».

«Questo è un premio significativo per la città – sono le parole del sindaco Mauro Benvenuto – permette di accomunare i giovani di tutta Italia per la crescita e nell’approccio ad una professione affascinante ma complessa. Leali delle Notizie è una presenza di rilievo nella nostra comunità alla quale rinnoviamo il nostro sostegno». Di una Ronchi dei Legionari «che è diventata punto di riferimento a livello nazionale per la libertà di stampa e sullo scenario culturale» ha parlato il Presidente dell’ordine regionale dei giornalisti Cristiano Degano che ha ricordato pure la crescita del Festival a livello territoriale ospitato nei Comuni limitrofi. «È un piacere leggere gli elaborati dei giovani aspiranti meritevoli della nostra attenzione» così Degano in conclusione.

È poi intervenuto il Presidente del Consiglio Regionale Friuli Venezia Giulia Mauro Bordin: «Non è usuale vedere realtà associative impegnate nel settore giornalistico e della comunicazione – ha affermato – è un mondo delicato che richiede tante energie e sensibilità. Quello del giornalista non è un ruolo scontato, anzi, chiede molta attenzione e passione».

«Il giornalismo vive le difficoltà della precarietà – continua Bordin – ma deve essere caratterizzato dalla responsabilità, dall’equilibrio e dal buon senso. Inoltre, oggettivizzare la notizia non è banale, richiede professionalità e grande attenzione alle persone in quanto ogni notizia ha una conseguenza». «In Italia, di cultura si mangia – conclude il Presidente – si vive, ma soprattutto si cresce grazie al suo patrimonio storico e culturale».

I dettagli del premio

È toccato poi alla vicepresidente di Leali delle Notizie, Giulia Micheluzzi, il compito di entrare nel dettaglio del Premio Leali Young – in memoria di Cristina Visintini, spiegando che il premio è riservato ai giovani aspiranti giornalisti fra i 18 e i 35 anni residenti in tutto il territorio nazionale e non iscritti all’albo dei giornalisti professionisti, ed è stato ideato con l’obiettivo di incentivare e promuovere l’inserimento dei giovani nella professione giornalistica. Potranno dunque partecipare al bando sia i giornalisti pubblicisti che gli studenti delle scuole di giornalismo che sono impegnati in un percorso formativo che li porterà a conseguire dopo due anni l’esame di stato per diventare a tutti gli effetti giornalisti professionisti.

Il bando di concorso si apre il 15 gennaio e tutti i partecipanti potranno inviare un proprio prodotto giornalistico (articolo, reportage, video inchiesta, ecc…) entro il 15 aprile sull’intelligenza artificiale Tutti i lavori presentati dovranno avere il seguente contenuto: considerando come l’A.I. generativa sta cambiando la comunicazione, realizzare un prodotto giornalistico – usando e/o nonostante l’AI – che dimostri fattivamente un’idea di quale potrà essere il ruolo del giornalista.

Anche quest’anno ci saranno ben tre vincitori, in quanto i partecipanti si suddivideranno in tre categorie in base al prodotto giornalistico consegnato: ci sarà infatti la categoria “articolo su carta stampata”, quella di “reportage (foto o video inchiesta)” e infine ci sarà la categoria “podcast o prodotti web”. I prodotti potranno essere inediti o già pubblicati nel corso dell’anno 2023.

Il comitato scientifico

Tutti i lavori pervenuti verranno poi esaminati da un apposito comitato scientifico. Il Coordinatore Nazionale di Articolo 21 Giuseppe Giulietti, il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Regione Friuli Venezia Giulia Cristiano Degano e il giornalista Roberto Covaz de Il Piccolo si occuperanno di esaminare gli articoli su carta stampata. La giornalista Luana de Francisco del Messaggero Veneto, la portavoce di Articolo 21 FVG Fabiana Martini e la direttrice di Radio Bullets Barbara Schiavulli esamineranno i lavori di reportage. Infine il direttore de Il Goriziano Timothy Dissegna, la giornalista Silvia De Michielis e la vincitrice della I edizione del Premio Leali Young Agnese Baini si concentreranno sui podcast e prodotti web.

I tre vincitori verranno premiati nella giornata di inaugurazione della decima edizione del Festival del Giornalismo, che si terrà a Ronchi dei Legionari dall’11 al 16 giugno e verranno poi inseriti nell’ufficio stampa e comunicazione dell’associazione.

Il Premio Leali Young – in memoria di Cristina Visintini è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e appoggiato dal Comune di Ronchi dei Legionari.

Il bando e la domanda di partecipazione sono reperibili a questo link.

Foto di The Climate Reality Project su Unsplash

Ti potrebbe interessare