“Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore”. Il teatro in prima serata televisiva

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“Romeo e Giulietta. Una canzone d’amore”, coproduzione tra il Teatro Stabile di Bolzano, il Teatro Stabile del Veneto ed Estate Teatrale Veronese, verrà trasmesso in prima serata sabato 6 febbraio, alle 21.15, su Rai 5 (e su Rai Play).
Non sarà la solita serata televisiva, perché questo “Romeo e Giulietta” è naturalmente tratto da William Shakespeare, straordinariamente interpretato da Ugo Pagliai e Paola Gassman e sorprendentemente messo in scena da Babilonia Teatri, all’anagrafe Enrico Castellani e Valeria Raimondi.
Mentre a mischiare e, soprattutto lanciare, le carte sarà Francesco Scimemi ciliegina sulla torta di uno spettacolo che ha completamente ribaltato l’abituale prospettiva sulla tragedia di Shakespeare..
Meglio non svelare troppo, ma questa nuova versione di “Romeo e Giulietta” mette da parte tutto il contesto: la guerra tra le rispettive famiglie, gli amici di Romeo, i genitori di Giulietta etc, per concentrarsi sui due protagonisti, che potrebbero essere i “nonni” degli originali shakespeariani.
Come hanno sottolineato Castellani e Raimondi: «Quando abbiamo deciso di mettere in scena Romeo e Giulietta avevamo chiare due scelte: gli unici personaggi di Shakespeare presenti nello spettacolo sarebbero stati Romeo e Giulietta e ad interpretarli sarebbero stati due attori anziani. Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a vere e proprie icone di un amore totale e impossibile. Il fatto che a pronunciarle siano Paola Gassman e Ugo Pagliai, coppia legata da più di cinquant’anni, le rende commoventi e profonde. I continui riferimenti alla morte, alla fine, alla notte e alla tomba di cui Shakespeare punteggia l’intero testo assumono qui una veridicità che sconvolge ed emoziona spingendoci ad empatizzare con gli attori sulla scena».
Come detto, a mischiare ulteriormente le carte contribuirà in maniera fondamentale Francesco Scimemi che durante le prove ne ha lanciata una (una quattro di quadri) che è rimasta appiccicata al soffitto del Teatro Comunale di Bolzano.

Secondo le fonti di And, quella carta è ancora lì, non vediamo l’ora di poterlo verificare di persona.
Insieme al pubblico dei teatri che soffre di un’astinenza dolorosa quanto inascoltata.

mb

Le riprese per la serata di Rai 5 sono state curate dalla regista Alessandra De Sanctis e si sono svolte a metà dicembre al Teatro Quirino.
Lo spettacolo riprenderà il tour nei principali teatri d’Italia non appena le norme anti Covid- 19 lo consentiranno.

La foto di apertura è di Tommaso Le Pera

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