Schueberfouer: la festa dei popoli del mondo

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Dal 1340 il Schueberfouer è la festa popolare per eccellenza. I lussemburghesi e non lussemburghesi, ovvero le diverse 159 nazionalità che lo popolano, si incontrano, si divertono, che lo facciano sulla giostra a cavallo pluricenternaria o sulla classica ruota panoramica, oppure mangiando le Gromperkichelcher – focacce di patate (piatto tipico) o assaggiando le deliziose Gaufres o la frutta candita, poco importa. Quello che importa è lo stare assieme.

Perché, oltre ad essere, la più antica festa tradizionale culturale lussemburghese è anche il momento per scoprire come l’integrazione in questo paese sia una realtà consolidata che, nonostante alcuni problemi, avanza e progredisce giorno dopo giorno.

La dimostrazione di ciò è il progetto Multiplicity che rappresenta la nuova identità visiva e sostanziale della città di Lussemburgo. Il concetto è abbastanza semplice: per vivere e prosperate la città necessita di mettersi in competizione con le altre città mondali, per farlo deve mettere in rilievo i suoi punti di forza, per fare in modo che le persone si sentano ambasciatrici dei valori che la città esprime.

Per rispondere a questa sfida, l’amministrazione comunale ha lavorato, dialogando con tutte le realtà cittadine e i cittadini stessi, per costruire un marchio – un brand – chiamatelo come volete, per veicolare il messaggio di una città ricca di cultura, dinamica, moderna, naturale, vicina agli uomini e multiculturale.

Multiplicity mette in evidenza gli uomini che popolano la città e le sue potenzialità per aprirla al mondo, facendola apprezzare per la sua ospitalità, varietà, diversità e tolleranza.

E in questo periodo dell’anno [il mese della Schueberfouer] fra la fine di Agosto e i primi giorni di Settembre che nel cuore della città, ci si accorge, all’interno di una festa che attira un pubblico diversificato e internazionale, della capacità di questo popolo di essere aperto e tollerante e pertanto in grado di affrontare le sfide del futuro.

Lucia

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