Una vacanza con "Greetings from Alghero"

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La mai dimenticata Giuni Russo ci “voleva andare in compagnia di uno straniero”, e va da sé che sua madre “non lo doveva BfAanckCcAAQIfi-300x199sapere”. Potendoci andare ora, ad Alghero, avrebbe trovato una (bella) novità in più. “Greetings for Alghero” è la prima startup, rigorosamente di under 35, che riceverà dalla Fondazione Unipolis un contributo di 20mila euro a fondo perduto per provarci, seguiti anche da un pool di esperti messi a disposizione dai partner del bando che punta a premiare l’imprenditoria giovanile.Li potete vedere in foto: Rosaria Agueci, Antonello Ragnedda, Sara e Marta Pettinau. Con 30 anni di età media e storie diverse  alle spalle hanno deciso di provare la loro scommessa. Cos’è Greetings for Alghero?

La startup ha come mission la definizione di un nuovo scenario culturale ed economico per la città sarda, attraverso l’apertura nell’area urbana di atelier, in cui le nuove leve della creatività e della manifattura locale saranno sostenute e promosse, dentro e fuori i confini isolani. Testimonial di questo rinnovamento e veicolo di diffusione di una nuova immagine di Alghero e della qualità della sua classe creativa, saranno i prodotti con il marchio “Greetings from Alghero”: manufatti a tiratura limitata, progettati e realizzati da artisti e designer emergenti, con l’obiettivo di valorizzare le produzioni artigianali e artistiche tipiche del territorio, anche come alternativa  a “souvenir” di scarsa qualità. La cooperativa, infatti, mira non solo a tutelare, ma anche a rigenerare la cultura e l’artigianato locali, incoraggiando artisti e designer a rileggere e reinventare in chiave contemporanea e originale materiali, tecniche, identità, luoghi, storie e tradizioni della città e della Sardegna.

In una terra colpita duramente dall’alluvione nello scorso novembre, si punta già a ricominciare. Motivo in più per una vacanza in terra sarda, no?

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